EUROPEE: DI SALVATORE IN CAMPO CON FORZA ITALIA, ”CREARE NUOVI CANALI DI FINANZIAMENTI PER ABRUZZO”

20 Aprile 2019 08:15

Regione - Politica

L'AQUILA – “Creare dei nuovi collegamenti con l'Unione europea, avendo lavorato in questi anni in Commissione Ue come autorità di gestione del più grande programma di cooperazione territoriale europea che vede l'Abruzzo ancora oggi capofila, l'Ipa Adriatic, credo sia giunto il momento di unire le istituzioni europee al nostro territorio”.

Paola Di Salvatore, avvocato cassazionista, dirigente della Regione Abruzzo, da 26 anni con funzioni apicali nella pubblica amministrazione, scende così in campo con Forza Italia per conquistare un seggio al Parlamento europeo alle elezioni del 26 maggio prossimo.





Aquilana, classe 1967, nel marzo 2013 è stata nominata autorità di gestione del più rilevante Programma della Commissione europea nella cooperazione territoriale, al quale partecipano ben otto Stati, Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania, Grecia e Italia, “conseguendo tutti gli obiettivi attesi dalla Commissione, attuando azioni concrete di implementazione progettuale su circa mille partner negli otto Stati del Programma, il cui ammontare è pari a circa 244 milioni di euro”.

“Perché con Forza Italia? Perché il cuore politico di questo partito perché racchiude dei valori fondativi e fondanti dell'Unione europea, la pace, la sicurezza, la difesa, la famiglia, la persona. Torniamo alla politica di Aldo Moro”, esorta la Di Salvatore, “il fine è l'uomo”.

Secondo la candidata, che dice di “essere stata lusingata dall'attenzione del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, e del coordinatore regionale, Nazario Pagano, che mi hanno chiesto di scendere in campo”, l'Abruzzo e il Mezzogiorno in generale ha perso molte opportunità che arrivavano dall'Ue: “L'Abruzzo doveva essere rinominata autorità di gestione nei programmi di cooperazione transnazionali, l'Abruzzo può ancora giocare carte importantissime sui tavoli dei trasporti, dobbiamo tornare ad essere regione capofila”.





Tra le priorità indicate dalla Di Salvatore nel programma politico, ci sono lo “sviluppo dei trasporti e connessione delle Regioni in Ue, il collegamento dell’Europa con azioni a sostegno di investimenti in infrastrutture dei trasporti, dell’energia e digitali, portualità dell’Italia meridionale, rafforzare il flusso di trasporto, politica di sicurezza e difesa, stanziamento in favore dell’Italia, di fondi europei di prevenzione e di intervento urgente per i territori ad alto rischio sismico, azioni di sicurezza nel Mediterraneo, sanità come sviluppo di idee, veicolo di innovazione, crescita del lavoro”.

E ancora, “sicurezze sociali, aiuti alle famiglie, contributi donne madri, politiche giovanili, sviluppare l’attrattività e la formazione professionale, formazione e capitalizzazione del patrimonio professionale umano nella gestione dei fondi Ue, azioni concrete per ridurre la migrazione intellettuale dei giovani, politiche forti sulle famiglie, politiche forti sulla scuola e su tutti i servizi sociali, edilizia scolastica per aumentare la sicurezza, implementare e sviluppare l'economia circolare, energie rinnovabili a servizio della produzione”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: