EUROPEE: PEZZOPANE, ”IMPORTANTE BLOCCARE DERIVA SOVRANISTA”

13 Maggio 2019 19:35

L'Aquila - Politica

L'AQUILA – “La presenza di due parlamentari europei del Partito Democratico oggi a L’Aquila è un segnale chiaro. Il 26 maggio sarà Il voto europeo più importante da quanto esiste l'Unione”.

Così, in una nota, la deputata dem Stefania Pezzopane che aggiunge: “Ha ragione Giosi Ferrandino ad affermarlo con decisione, il voto del 26 maggio è importantissimo per bloccare la deriva sovranista ed eversiva delle nuove destre”. 





“Con Pina Picierno, Giosi Ferrandino e tutti i candidati del Partito Democratico, faremo altre iniziative nei prossimi giorni in Abruzzo. Ferrandino – continua Pezzopane -, nella terra di cui è stato sindaco, Ischia, sta affrontando una difficile ricostruzione post terremoto e può essere un nostro avamposto in Europa che deve di più e meglio affrontare le emergenze. È ridicolo e vergognoso quello che noi stiamo sopportando sulla questione delle tasse sospese nel 2009 e da restituire”. 

“Dopo le europee, gli eletti del Partito Democratico si metteranno a disposizione per trovare ogni soluzione con la nuova Commissione Europea. Intanto il Parlamento italiano deve prorogare di un ulteriore anno la data prevista per la restituzione delle tasse sospese. E semmai approvare gli emendamenti per portare il de minimis a 500 mila euro con franchigia”. 





“Ha ragione Pina Picierno nel dire 'Basta con il racconto dell'Europa matrigna – prosegue -. Semmai l'Europa è stata ed è occasione di riscatto e fonte di opportunità di sviluppo, soprattutto per il Sud. Queste elezioni hanno anche un risvolto interno, per questo sono ancora più importanti. Bisogna fermare il disegno eversivo delle destre, dal regionalismo differenziato, che altro non è se non una secessione mascherata, momentaneamente accantonata solo perché i candidati della Lega potessero andare a chiedere i voti al Sud, al disegno di legge Pillon che mortifica le donne'”.

“Se servirà, saliremo sulle barricate e i nostri parlamentari europei dovranno essere al nostro fianco. Chiariamo, non se ne parla proprio di restituire le tasse sospese nel 2009. E non se ne parla nemmeno di chiudere il traforo, l’Europa sostenga ogni iniziativa per valorizzare questa straordinaria montagna che racchiude in se la nostra acqua pura, i laboratori di Fisica nucleare e l’autostrada che unisce Adriatico e Tirreno passando per Il Traforo. Non permetteremo di chiuderlo, semmai auspichiamo la nomina di un commissario per eseguire le opere necessarie e lo stanziamento delle somme per le opere, circa 180 milioni , con emendamento al decreto cantieri”, conclude Pezzopane. 

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