BOAMARC INVESTE 22 MILIONI DI EURO IN STABILIMENTO ATESSA. VICE PREMIER INCONTRA EX LAVORATORI DAVANTI A CANCELLO AZIENDA, ''NESSUNO LASCIATO INDIETRO''

EX HONEYWELL RIAPRE GRAZIE A PROPOSTA CINESI: DI MAIO, CHIEDEREMO PIU’ ASSUNZIONI

15 Dicembre 2018 15:07

Chieti -

ATESSA – “Qui alla Honeywell di Atessa c'è stata una grande battaglia dei lavoratori che si sono fatti rispettare e valere dopo essere stati umiliati. Il mio ruolo di ministro è quello di rispettare questa battaglia nel chiedere lavoro e che l'azienda riaprisse i battenti il prima possibile. Non sono venuto per prendermi i meriti, sono qui per prendere impegni con voi”.

È quanto ha assicurato il ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, davanti ai cancelli chiusi della ex Honeywell, stabilimento di Atessa (Chieti) che ha mandato a casa 335 lavoratori,  rivolgendosi a un centinaio tra lavoratori e famigliari, prima di iniziare il tour in terra frentana, accompagnato dal candidato presidente abruzzese del Movimento cinque stelle, Sara Marcozzi.

“Conosciamo le sofferenze che avete vissuto, adesso dobbiamo andare avanti con il nuovo privato, la società cinese Baomarc, leader nel settore acciaio, e sul piano industriale che ci hanno presentato. Il lavoro che faremo come Mise sarà quello di farlo rispettare e di chiedere qualcosa in più sulle assunzioni, ma sono anche qui a dirvi che tutti coloro che hanno un futuro incerto non saranno lasciati indietro, lavoreremo insieme con i vostri rappresentanti per capire come trovare una soluzione per tutti”, ha aggiunto il vice premier.

Il riferimento di Di Maio è all'accordo sottoscritto al Mise, nei giorni scorsi, con il quale la Baomarc si è impegnata ad assumere nel 2019, 162 ex lavoratori della Honeywell.

“La vera sfida è aiutare chi è in difficoltà. Poi vengo attaccato io che voglio fare uno Stato assistenziale. Ho trovato uno stato sociale a pezzi: la vera opposizione il Pd l'ha fatta ai diritti sociali e ai lavoratori in dieci anni, specie negli ultimi 5 – ha detto proseguito Luigi Di Maio – Ora stiamo ricostruendo gli strumenti per dare respiro alle persone che sono più in difficoltà perchè poi quando uno stabilimento chiude tutta la politica, maggioranza e opposizione, viene al Ministero a chiedere soluzione ai problemi. Ed è lì che gli strumenti li proponiamo noi perché conosciamo i problemi: e deve finire questa storia che aiutare è assistenzialismo. È un dovere dello Stato e a me piace perché è l'Italia dei sacrifici che paga oltre 50 per cento di tasse”.





Il tour ha fatto tappa anche a Lanciano (Chieti).

“Negli ultimi 10 anni abruzzo ha perso 26 mila posti lavoro. Sono stati depotenziati dieci ospedali e si sono accumulate oltre 10 mila frane attive. La Regione Abruzzo sta crollando da dieci anni grazie agli esperti, ai politici di professione”, le parole di Sara Marcozzi nel capoluogo frentano.

Luciano D'Alfonso ha abbandonato l'Abruzzo per un posto migliore (è diventato senatore, ndr), Giovanni Legnini ora si candida perché non ha trovato di meglio, mentre il centrodestra è riuscito a fare un unico nome e non è abruzzese”, ha quindi ironizzato Marcozzi. (a.c.)

REINDUSTRIALIZZAZIONE HONEYWELL

La reindustrializzazione della Honeywell porterà il nome Boamarc Automotive Solutions, azienda leader nel campo della siderurgia. 

Nel corso dell’ultima riunione al ministero dello Sviluppo economico è stata scelta la multinazionale cinese dell’acciaio, fra le tre candidate a rilevare gratuitamente lo stabilimento dei turbo dismesso in val di Sangro. Le proposte della Imm Hydraulics di Atessa (Chieti) e della Eldor non hanno convinto.  





Il tavolo del Mise che pone fine alla vertenza Honeywell è stato  presieduto dal vice capo di gabinetto Giorgio Sorial. Presenti i rappresentanti dell’azienda, della Regione Abruzzo e delle sigle sindacali Fim Cisl, Uilm, Fiom e Ugl. 

“In questi mesi – riferisce il Mise in una nota – sono state avanzate diverse manifestazioni di interesse da parte delle aziende. Tra queste la più vantaggiosa, dal punto di vista della reindustrializzazione e da quello occupazionale, è risultata la proposta di Baomarc Automotive Solutions, azienda leader nel campo della siderurgia”.

Il piano industriale sarà strutturato in due fasi, spiega il Mise. La prima consisterà nell’effettuazione di interviste finalizzate al reinserimento lavorativo di 162 lavoratori, che saranno assunti con contratto a tempo indeterminato previo periodo di prova. La seconda fase consisterà nella realizzazione di un centro di taglio dell’acciaio della superficie di circa 10.000 metri quadrati nell’area industriale di Atessa, che alimenterà anche lo stabilimento di Lanciano.

L’ammontare totale dell’investimento è pari a 21 milioni 850 mila euro che saranno stanziati nell’arco dei primi 36 mesi dall’avvio dei lavori, previsto a febbraio 2019.

“Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto e ci impegniamo nel facilitare il processo di transizione di Honeywell a Baomarc Spa – ha dichiarato il vice capo di gabinetto Sorial – ora dobbiamo metterci al lavoro tutti. Il tempo che precede l’avvio dei lavori deve essere valorizzato al massimo. Auspichiamo che per fine gennaio vengano concluse tutte le operazioni contrattualistiche e legali, in modo da procedere al riassorbimento programmato delle risorse”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: