FARMACISTA AVVELENA UNA 72ENNE ”PER UN ERRORE”, DONNA RISARCITA

17 Giugno 2019 07:23

Teramo - Cronaca

ROSETO – Interpreta in modo errato la ricetta del medico di base, consegnando a una donna di 72 anni il principio attivo anziché il farmaco, provocandole un grave avvelenamento, dal quale si è salvata solo grazie all'intervento tempestivo dei medici.

Per questo, un farmacista di Roseto (Teramo) dovrà risarcire la donna per un totale di 15 mila euro.





Tutto è iniziato a luglio 2018, quando S.M., si è rivolta al consulente assicurativo Marco Piccari per cercare di farsi risarcire in seguito all'errore di una farmacia di Roseto, come riporta Il Centro. 

La donna il mese precedente si era sottoposta ad un intervento chirurgico: la clinica “Humanitas” le ha prescritto dei farmaci, limitandosi solo al suo principio attivo. 

La signora, dunque, tornata a Roseto, si è recata dal suo medico di base, Raffaele Di Carlo, per la ricetta. 





Il medico a quel punto ha indicato il farmaco specifico, il Tiobec, un medicinale che contiene l'acido alfa lipoico, una molecola simile alle vitamine che agisce come antiossidante, utile in caso di danni o traumi celebrali, e per alcune patologie epatiche. 

Ricetta alla mano, il marito della 72enne si è quindi recato in farmacia, ma gli è stato consegnato il principio attivo dell'acido alfa lipoico, precedentemente ordinato in un deposito farmaceutico di Ancona, in quanto il prodotto in questione, ovviamente, non è in libera vendita.

Dopo aver ingerito il principio attivo la donna ha iniziato a stare male ed è stata immediatamente ricoverata e salvata dai medici.

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