MODENA – “Abitare sottosopra. Scoprire e sperimentare come si sta dentro i luoghi, l’arte e le emozioni”.
È questo il tema della terza edizione del Festival della cultura creativa, indetto da Abi anche per l’anno 2016, dal 2 all’8 maggio. Destinatari dell’originale appuntamento sono i bambini e i ragazzi dai 6 ai 13 anni.
Lo scorso anno il tema del Festival era “L’alfabeto del mondo. Leggiamo i segni intorno a noi e raccontiamo”. L’obiettivo di quest’anno, invece, è invitare bambini e ragazzi ad ampliare il concetto di casa, per scoprire e sperimentare, con l'aiuto di operatori culturali specializzati, in che modo ogni persona e cosa vive, abita e si relaziona con tutto ciò che lo circonda, utilizzando le modalità più consone alla propria natura.
Questo l’argomento scelto dalle banche italiane, fortemente legate al territorio e da sempre sensibili al tema della cultura e della creatività, visti come espressione e possibilità di un vivere civile basato sullo sguardo delle giovani generazioni.
Bper Banca, che aderisce al progetto fin dal suo inizio, ha articolato la partecipazione in quattro eventi, distribuiti sul territorio nazionale e così articolati: “Città invisibili” a Modena, “City Box, installazione e laboratorio per cervelli creativi” a Ravenna, “Gli alunni di questa scuola fanno Festival” a Benevento, Pompei e Salerno, “Fuori dagli abiti… chissà dove…” a Santa Severina, in provincia di Crotone.
Con il supporto di alcune associazioni che operano nel mondo dell’infanzia, Bper Banca si fa così promotrice di una nuova primavera
della fantasia e della creatività dei bambini.
Il programma nazionale delle iniziative è reperibile sul sito internet www.festivalculturacreativa.it, mentre quello dell'evento modenese “Città
invisibili”, in scena il 7 maggio dalle 16 alle 19 presso il Giardino Ducale Estense, in corso Canalgrande, è consultabile sul sito internet www.bper.it e sulla pagina Facebook di Bper Banca.
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