FESTIVAL MONTAGNA: ATTESA PER NUOVA EDIZIONE, E CONTI IN TASCA A QUELLA 2015

di Filippo Tronca

28 Settembre 2016 08:30

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – Portare la montagna in città: questo lo slogan della manifestazione Festival della Montagna che arriverà quest’anno alla terza edizione, con una tre giorni dal 14 al 16 ottobre come sempre al parco del castello dell’Aquila, con l’ambizione di confermarsi come uno degli eventi di maggior spessore in programma nel capoluogo.

A giorni sarà illustrato ufficialmente in conferenza stampa il programma definitivo, ma già sul sito ufficiale molti eventi e ospiti di assoluto spessore sono dati per certi,  tra cui gli alpinisti di fama internazionale Tom Ballard, Alberto Gnerro e Maurizio Zanolla, meglio conosciuto come Manolo.

Nell’attesa è opportuno, in nome della trasparenza, tornare però all’edizione del 2015, per fare il punto sui conti e soprattutto sui rendinconti del fortunato evento.

Il festival è stato finanziato infatti per 25.800 euro dal Comune dell’Aquila. Il grosso, 60.200 euro li ha invece stanziati la Regione Abruzzo, attingendo dai fondi del Programma operativo regionale del Fondo di sviluppo europeo (Fse) 2007-2013, asse IV, “valorizzazione dei territori di montagna, marketing, promozione e pubblicità”. Pubblicato qui di seguito il rendiconto voce per voce di come poi sono stati utilizzati questi soldi.

La dotazione di 86 mila euro a qualcuno è apparsa forse troppo alta, in tempi di vacche magre e di rigore di bilancio.

Assente nella seduta di approvazione della delibera di giunta 670 del 7 agosto 2015, il vicepresidente di Giunta Giovanni Lolli, che è stato però uno dei più strenui supporter politici di questa iniziativa, da lui definita nella conferenza stampa di presentazione della scorsa edizione come un evento che “sposa in pieno la nostra idea dello sviluppo del Gran Sasso, e lo immaginiamo in prospettiva come un evento che possa promuovere non solo qui a L’Aquila, ma in tutta Italia, le opportunità che siamo già in grado di offrire e che dobbiamo man mano costruire, come una vetrina itinerante”.

Organizzatore dell’evento il Comitato comunale presieduto dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, con vice il suo capo di Gabinetto Mauro Marchetti.

Ideatori e realizzatori dell’evento l’associazione Gran Sasso anno zero, di cui è presidente Federico Bologna, e componenti del direttivo Andrea De Bernardinis e Lorenzo Cappa.

Assieme a Gran Sasso anno zero hanno partecipato attivamente alla realizzazione varie associazioni in buona parte operanti nello sport e nell’alpinismo, come Life your mountain, Risk sport, Smilego outdoor, Fondazione montagna sicura, Collegio regionale maestri di sci, Compagnia delle guide Gran Sasso d'Italia, El cap, Mat Academy, Slacklines.

La manifestazione come accennato ha suscitato malumori da parte di altre associazioni abruzzesi, che hanno ottenuto dal budget regionale per eventi cultura, distribuito con molta discrezione dalla giunta di Luciano D'Alfonso, poco più di briciole. Costoro hanno osservato polemicamente che in fondo il Festival della montagna è rimasto circoscritto nel territorio aquilano, mentre la sua finalità doveva essere prima di tutto promozionale.





C’è poi chi ha evidenziato che determinante è stato l’appoggio politico del Partito democratico che governa Regione e città, con Lolli in prima fila.

Infine c’è chi, fautore di un’ottica “liberista”, anche per il Festival della Montagna ha sostenuto che eventi culturali e sportivi dovrebbero potersi reggere con le loro gambe, e il loro costo dovrebbe essere coperto in parte preponderante dagli incassi e dalle sponsorizzazioni, ovvero dalla capacità di stare sul “mercato”.

Il Festival della Montagna, è stato al contrario evidenziato dagli organizzatori, “ha visto la partecipazione di 30 mila persone, attratte da un villaggio della montagna allestito, caso unico nella storia, alle porte del centro storico cittadino, con stand espositivi di Enti, negozi specializzati e spazi enogastronomici e per la letteratura di montagna, e ha rappresentato una vetrina per sport come escursionismo, alpinismo, arrampicata sportiva, parapendio e mountain bike e orienteering che potrebbero garantire uno sviluppo economico sostenibile delle splendide montagne del comprensorio aquilano”, che ha avuto importanti e documentati riscontri anche fuori regione, molto più di tante campagne promozionali estemporanee, e queste sì circoscritte all'Abruzzo, per di più finanziate con soldi pubblici.

Scorrendo il rendiconto la voce più consistenti sono i 30.568 euro per le tante iniziative e attività sportive organizzate nel villaggio allestito nel parco del Castello, costato 9.993 euro.

Per il “managment Gran Sasso Anno Zero” sono stati rendicontati 15.574 euro, utilizzati per coprire le spese di organizzazione, e per i rimborsi spese ad una ventina di persone impegnati per due mesi nell’organizzazione e svolgimento dell’evento.

Per l’impianto e il service sono stati spesi 11.641 euro, per i relatori e gli ospiti invitati ai convegni e che si sono anche esibiti nelle loro discipline, la spesa è stata di 7.314 euro.

Tra loro gli alpinisti Patrick Gabarrou e Simone Moro, il pioniere dell’arrampicata sportiva e poi della contaminazione tra danza e arrampicata Antoine Le Menestrel.

Infine 6.432 per il merchandising, e appena 2.806 euro per la comunicazione, comprensiva di sito internet, ufficio stampa e pubblicità su Internet.
 

FESTIVAL DELLA MONTAGNA: IL RENDICONTO

OBBLIGHI DI LEGGE     

Sicurezza: 938,79 euro
Ambulanza 210,00 euro
Pulizia 518,50 euro
TOTALE: 1.667,29 euro

COMUNICAZIONE    





Sito Internet: 1.220,00 euro
Ufficiostampa: 1.220,00 euro
Pubblicità su Internet: 366,00 euro
TOTALE: 2.806,00

MARKETING & ADVERTISEMENT     

Merchandising (400 t-shirt): 2.586,40 euro
Merchandising (200 bandane): 1.464,00 euro
Pubblicità: 1.615,00 euro
Materiale Grafico e Stampe: 767,14 euro
TOTALE: 6.432,54 euro

IMPIANTO E SERVICE    

Service video,foto, regia e streaming: 4.514,00 euro
Service Audio, luci, ledwall: 5.200,00 euro
Elettricista 1.927,60 euro
TOTALE: 11.641,60 euro
     
ATTIVITA' SPORTIVE     

Arrampicata: 10.288,00 euro
Copertura Arrampicata 2.440,00 euro
Pump Truck: 6.588,00 euro
Baby Bike Park: 1.300,00 euro
Big Air Bag: 6.660,00 euro
Slackline: 1.330,00 euro
Orientiring: 1.962,50 euro
TOTALE: 30.568,50

RELATORI E OSPITI    

Menestrel: 1.982,58 euro
Gabarrou: 1.000,00 euro
Moro: 2.488,68 euro
Pernotto ospiti (Hotel Castello): 680,00 euro
Trasporto ospiti (Ghizzoni): 187,00 euro
Compagnia delle Guide: 6.10,00 euro
Ass Culturale Strade del Cinema: 366,00 euro
TOTALE: 7.314,26
     
ALLESTIMENTO VILLAGGIO     

Allestimento Villaggio: 9.993,03
TOTALE: 9.993,03

MANAGEMENT GRAN SASSO ANNO ZERO: 15.574,54 euro
L'importo è comprensivo della quota SIAE pari a 1.294,50
    
TOTALE COMPLESSIVO FDM 2015:  85.997,76 euro (gli importi devono intendersi iva inclusa)

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