FONDI POST-TERREMOTO, ARCHIVIATA INCHIESTA CONSORZIO PRODUTTORI LATTE

21 Febbraio 2019 11:16

L'Aquila -

L'AQUILA – La Procura della Repubblica dell'Aquila ha archiviato l'inchiesta su presunte irregolarità nell'utilizzo di fondi comunitari, che aveva visto coinvolte 13 persone con ipotesi di reato di malversazione, nell'ambito del Consorzio produttori latte della Conca aquilana, Valle dell'Aterno e Gran Sasso d'Italia, società cooperativa in liquidazione.





Una serie di verifiche ed approfondimenti svolti dai militari del Nucleo di polizia tributaria delle Fiamme gialle dell'Aquila che avevano inizialmente sequestrato anche la cospicua somma di 265 mila euro, svela Il Messaggero, hanno permesso di togliere ogni ombra su una presunta distrazione di 1,6 milioni di euro di fondi comunitari, elargiti attraverso la Regione Abruzzo, destinati a riavviare l'attività delle imprese del settore lattiero dopo il terremoto del 2009.

E proprio il dissequestro della somma relativa a parte del finanziamento da parte del Tribunale della Libertà dell'Aquila al quale si sono immediatamente appellati gli indagati, dopo la chiusura delle indagini preliminari, ha rappresentato il preludio alla decisione poi adottata di arrivare all'archiviazione del procedimento penale.





L'archiviazione del procedimento riguarda le posizioni di Gigliola Lattanzi, Sergio Pucci, Carlo Giorgini, Federico Ciocca, Paolo Moro, Mimmo Ciocca, Cesare Ciancarella, Giovannino Costantini, Marco Cipriani, Lelio Cucchiella, Mario Sabelli, Antonio Ranieri e Cesare Sipa, tutti facenti parte a vario titolo del Consorzio.

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