FORZA ITALIA: 14 LUGLIO STATI GENERALI CON BIG NAZIONALI E LANCIO CANDIDATO REGIONE

25 Giugno 2018 23:06

Regione -

PESCARA – Gli Stati generali del partito in Abruzzo fissati per il 14 luglio prossimo a Pescara “per il rilancio in grande stile di Forza Italia anche alla presenza di big nazionali” e poi proporre alla coalizione di centrodestra un candidato alla presidenza della Regione alle prossime elezioni scelto in seguito “ad una selezione interna per individuare un candidato forte che possa darci un contribuito serio alla vittoria delle regionali nelle quali siamo favoriti”.

Nonostante i forti mal di pancia interni e le spaccature sulle candidature per le prossime regionali, il coordinatore regionale e senatore Nazario Pagano, va avanti per la propria strada e pur senza fare polemiche ribadisce con forza la leadership azzurra in Abruzzo rivendicando il diritto di scegliere il potenziale governatore.

Stasera nella riunione “molto partecipata” del direttivo che si è svolto a Pescara, è stato varato un programma che va in due direzioni: rilanciare il partito con l’evento del 14 luglio e poi “concentrarsi sulle regionali con la proposta di un candidato forzista alla regione”.





“E’ emersa una forte volontà su queste due iniziative – ha spiegato ancora Pagano che con toni cordiali ma fermi invia anche un messaggio al segretario regionale e deputato della Lega Giuseppe Bellachioma che nei giorni scorsi a più riprese ha rivendicato “un presidente della Regione leghista”.

“Capisco le ragioni di Bellachioma, vogliamo essere uniti, vogliamo dialogare con tutti per andare uniti al voto, ma proporremo il nostro candidato essendo Fi il primo partito in Abruzzo, come emerso dalle elezioni politiche del 4 marzo scorso – chiarisce Pagano. Il senatore spiega che stasera non si è parlato dello strappo con l’ex parlamentare forzista Fabrizio Di Stefano tagliato fuori dal lotto dei candidati da una nota nei giorni scorsi del segretario organizzativo e deputato azzurro, Antonio Martino.

Pagano non lo dice ma la scelta di non parlare della vicenda è legata al fatto che per i vertici di Forza Italia la questione è chiusa: e cioè Di Stefano è  fuori dai giochi.





“Dobbiamo evitare evitare polemiche e dialogare con tutti, innanzitutto con gli alleati e poi anche con coloro che ritengono di non dover aderire al partito ma che sono di centrodestra, i famosi movimenti civici.  Pensiamo di giocare una partita nella quale siamo favoriti, e vogliamo cogliere l’opportunità essendo inclusivi”.

Infine, uno sguardo a Teramo, città nella quale ieri il centrodestra ha subito una clamorosa rimonta perdendo l’amministrazione al ballottaggio a favore del centrosinistra.

“A caldo non si può fare un bilancio, ma abbiamo fatto una prima analisi: abbiamo scontato le spaccature che ci sono state e la chiusura anticipata del mandato precedente di Brucchi che non è stato ben visto dalla gente, ma anche l’astensione e il fenomeno dell’ex assessore regionale di centrodestra Mauro Di Dalmazio che ha corso da solo”.

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