DEPUTATO COMMISSARIO SMENTISCE, ''NON MI RISULTA CHE VOGLIA ANDARE CON FRATELLI D'ITALIA'', MA ALTRI CONSIGLIERI AQUILANI PRONTI ALL'ADDIO

FORZA ITALIA: LIRIS DISERTA CONFERENZA STAMPA MARTINO, E ROMPE CON PARTITO

4 Dicembre 2018 18:45

L'Aquila -

L'AQUILA – Guido Quintino Liris rompe con Forza Italia: accostato con insistenza a Fratelli d’Italia, il vice sindaco dell’Aquila e vice coordinatore azzurro, da giorni con la bocca cucita, non si presenta alla prima conferenza stampa del deputato Antonio Martino, nella veste di commissario del coordinamento aquilano, fino al congresso di Aprile. 

Perdendo così l’occasione di smentire le voci e comunque chiarire il suo rapporto con il partito. Ma c’è di più: Liris ha messo in campo anche una prova di forza con i vertici regionali dando indicazioni ai fedelissimi di marinare l’incontro con la stampa nella sala commissioni di Via Filomusi Guelfi.

Hanno infatti disertato il capogruppo Roberto Junior Silveri, l'assessore Sabrina Di Cosimo, i consiglieri Vito Colonna, Maria Luisa Ianni, Ferdinando Colantoni, e Giancarlo Della Pelle. Che pure erano a metri di distanza, per partecipare al Consiglio comunale.

Con Liris convitato di pietra, oggi al fianco di Martino, che traghetterà il partito fino alle prossime elezioni, c'erano i soli Roberto Tinari, presidente del Consiglio comunale, che sarà un caso, non ha un buon rapporto con Liris, l'assessore al Bilancio Annalisa Di Stefano e, infine, Stefano Morelli, collaboratore di Martino alla Camera che dimettendosi dal suo ruolo di coordinatore cittadino, ha lasciato il posto pro tempore proprio al deputato.

Risultato: partito spaccato tanto che i vertici avrebbero già pensato a un piano B.

Non si conoscono le motivazioni della scelta di Liris, sicuramente pesa la partita delle candidature alle elezioni regionali, ma la sua assenza è la conferma della rottura con gli azzurri, e che non solo certi voci le trattative in corso con i meloniani del suo amico sindaco Pierluigi Biondi.





Anzi, dopo la conferenza stampa si è fatta largo la voce di una confluenza in massa di consiglieri comunali in Fratelli d’Italia per formare un gruppo numeroso, naturalmente con la benedizione di Liris.

Eppure Martino ha provato fino alla fine a lavorare sulla presenza di Liris, poi in conferenza stampa ha provato a smentire le voci della sua uscita da Forza Italia, bollate come meri pettegolezzi, non mancando elargire a piene mani complimenti e attestati di stima al vice sindaco, prefigurando per lui anche un futuro da candidato parlamentare e da direttore generale della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila.  

Tentativi che sono suonati forse come un commiato, più che una strategia di riconciliazione.

“Liris in Fratelli d'Italia? Non mi risulta, non mi è stato comunicato nulla: Guido è una persona seria, Forza Italia è la sua casa, e qualsiasi scelta dovesse fare sicuramente non avverrà sulla base dei pettegolezzo”, ha esordito Martino, per il quale appunto l'assenza di Liris su quel tavolo e al suo fianco, non vuole dire nulla.

“Ripeto, sono pettegolezzi: Liris è stato a cena con me, e oggi non è qui presente, solo perché ha un importante impegno a Sulmona, dove sarà a breve inaugurato il nuovo ospedale”, assicura Martino.

Le voci insistenti danno invece Liris piccato per non essere stato preso adeguatamente in considerazione dal suo partito in vista di una sua eventuale candidatura alle regionali del 10 febbraio.

Tutto ciò alla vigilia della decisione sulla cosiddetta “anatra zoppa” che potrebbe consegnare la maggioranza in consiglio al centrosinistra, e dell'ufficializzazione della candidatura a presidente della Regione  del senatore romano di Fdi  Marco Marsilio. Scelta che sarà imposta dal tavolo nazionale ma che genera diffusi mal di pancia in Abruzzo, in particolare tra gli alleati di Forza Italia e Lega che non digeriscono il fatto che il candidato presidente sia un romano, seppur di origini abruzzesi, ma anche all'interno della stessa Fratelli d'Italia.





Anche qui Martino offre una diversa lettura sulle intenzioni di Liris.

“Guido ha in Forza Italia la sua casa, è uno dei dirigenti più importanti di questo territorio, eletto alle ultime amministrative con circa mille voti. Liris è a disposizione del partito come tanti altri, e se si vuole candidare siamo tutti a disposizione per creargli le condizioni per essere degnamente rappresentato, all'interno delle liste come espressione del territorio. Se non dovesse essere d'accordo il partito è disponibile per future battaglie”.

Venendo dunque al suo ruolo di commissario Martino spiega  che “qui a L'Aquila sarò figura di garanzia fino al congresso di Forza Italia di aprile, non dovendomi candidare alle segreterie comunali provinciali e regionali. Ringrazio Morelli per il grande lavoro svolto, e sono felice di averlo come collaboratore parlamentare. Per lui però, assolvere entrambi i ruoli era diventato troppo complicato”.

Infine, un commento sulle fibrillazioni in maggioranza di centrodestra a L'aquila ove si registra un duro scontro, con in prima fila il capogruppo azzurro, Roberto Junior Silveri,  che ha chiesto di azzerare la giunta nell’ambito di una verifica politica,  avendo come bersaglio in particolare l'assessore ai Trasporti, Carla Mannetti.

“Al comune dell'Aquila si verifica quello che in un matrimonio è la crisi del settimo anno. Ma sono certo che tutta la classe dirigente sarà capace di trovare la quadra. Ho sentito Silveri, è un giovane in gamba,  ha voglia di fare e di incidere, ma non di rompere. Essere giovani ha pregi e difetti, ed è giusto che sia così”.

 

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