GRANDE PESCARA: SOSPIRI, ”LEGGI DI D’ALFONSO SONO UN IMBROGLIO”

7 Febbraio 2016 18:13

Pescara - Politica

PESCARA – “Le due proposte di legge istitutive della ‘Nuova Pescara’ firmate dal Presidente della Regione Luciano D'Alfonso sono sostanzialmente un imbroglio perchè rimandano tutto al 2019 e rende obbligatorio un voto di conferma con delibera dei tre Consigli comunali coinvolti e tradendo in questo modo il responso del referendum”. 





È il commento del Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri alla presentazione delle due proposte di legge del governatore D’Alfonso per l’istituzione della cosiddetta Nuova Pescara.

“Sono stato il firmatario della legge istitutiva del Referendum sulla ‘Nuova Città’, con il consigliere Carlo Costantini – ha ricordato il Capogruppo Sospiri -, perché credo nel valore di questo strumento di grande democrazia partecipata; poi sono uno dei firmatari delle due proposte di legge che recepiscono il risultato del Referendum, secondo il quale i cittadini di Pescara, Montesilvano e Spoltore vogliono la costituzione di un’unica grande città capace di competere rispetto alle altre metropoli italiane, affermando anche una propria capacità attrattiva internazionale e penso ai Balcani”. 





“Sostanzialmente oggi – prosegue Sospiri – le due proposte di legge del Presidente D’Alfonso rappresentano un imbroglio, innanzitutto perché rimandano ogni decisione al 2019, ovvero tra tre anni; ma il vero grande imbroglio sta nell’aver previsto che entro il 31 luglio 2018 i Consigli comunali di Pescara, Montesilvano e Spoltore debbano obbligatoriamente votare lo schema dell’Atto costitutivo dell’Unione con il quale, come previsto nell’articolo 5 della legge, potranno optare di non sciogliere le proprie rispettive città e di mettere insieme solo alcuni settori, come il traffico, l’urbanistica o il controllo del territorio”. 

“Ovvero il presidente D’Alfonso – conclude Sospiri –  ha deciso ancora una volta di non scegliere, di mantenere lo status quo, di non rispettare la volontà popolare e di tirare a campare. A questo punto – ha aggiunto il capogruppo Sospiri – sarà facile confrontare la proposta di legge del governatore D’Alfonso con quella seria da noi firmata: la nostra rispetta la volontà popolare e si muove in direzione del futuro. Quella di D’Alfonso non rispetta il volere del popolo e ha lo sguardo rivolto alla politica del secolo scorso, e avremo modo di esprimergli il nostro completo disaccordo”.

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