GUERRA TRA BANDE CON TENTATO OMICIDIO, DUE MINORENNI IN MANETTE A PESCARA

24 Ottobre 2017 09:24

Pescara - Cronaca

PESCARA – Questa mattina la Polizia di Stato di Pescara ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di due diciassettenni pescaresi, L.D.R. e S.T., per il reato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e di porto non giustificato di oggetto atto ad offendere.

La misura emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di L'Aquila, Cecilia Angrisano, su richiesta del pm, Roberto Polella, è stata eseguita da personale della squadra Mobile di Pescara.





Gli arresti sono maturati a seguito di quanto successo lo scorso 8 luglio quando si era verificata una violenta aggressione in danno di un sedicenne pescarese, L.D.M. il quale era stato colpito più volte al capo con una spranga di ferro e con calci e pugni ad opera di un gruppo di giovani, riportando una duplice ferita lacero contusa del cuoio capelluto, la frattura delle ossa nasali, un trauma alla mano sinistra e contusioni ed escoriazioni multiple.

Le indagini condotte dalla Mobile hanno permesso di comprendere come quell'episodio costituisse l'epilogo di una contrapposizione in atto tra due diversi gruppi di adolescenti (tutti di età compresa tra i 14 e i 17 anni), insorta alcuni giorni prima, a seguito di una lite per futili motivi scaturita all'interno di uno stabilimento balneare nel corso di una serata danzante.





Peraltro, nella serata del 17 settembre scorso, nei pressi di un pub, L.D.M. ha aggredito a sua volta per vendetta il rivale S.T., causandogli una ferita al volto ed una escoriazione del gomito destro.

La posizione del sedicenne, per ora indagato in stato di libertà per il reato di lesioni, è al vaglio della Procura per i Minorenni.

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