FARINDOLA – In una gremita chiesa di San Nicola Vescovo a Farindola (Pescara) il primo funerale di una vittima del disastro dell'hotel Rigopiano.
Si tratta del maitre dell'albergo, Alessandro Giancaterino, 42 anni di Farindola, a pochi chilometri dal luogo dove è caduta la valanga.
La bara è stata portata a spalla sotto la pioggia dal Comune, dove era stata allestita la camera ardente. Ci sono i familiari di Giancaterino, tra cui la moglie Erika e il fratello Massimiliano, il prefetto di Pescara Francesco Provolo e il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta.
È presente anche Fabio Salzetta, il tuttofare dell'hotel Rigopiano, scampato al disastro, che ieri sera ha saputo della morte della sorella Linda, che lavorava all'albergo come estetista ed è stata estratta cadavere dalle macerie. I due sono di Farindola.
Nel pomeriggio a Penne si svolgeranno le esequie di Gabriele D'Angelo, 31 anni, cameriere dell'hotel Rigopiano.
C'è tanta gente anche nella piazza davanti alla chiesa di Farindola.
Circondato dall'affetto di parenti, amici e concittadini del padre il figlio di Giancaterino, Niccolò di 9 anni. Al funerale assiste anche il viceministro dell'Interno Filippo Bubbico, che in questi giorni segue le operazioni di soccorso dal centro operativo di Penne.
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