LA SENATRICE PEZZOPANE: “BRAVO D’ALFONSO, NE PARLERO’ A GENTILONI”

INCENDI: LA GIUNTA REGIONALE RICHIEDE AL GOVERNO LO STATO DI EMERGENZA

1 Settembre 2017 15:46

Regione - Politica

PESCARA – La Giunta regionale dell’Abruzzo, su proposta del presidente, Luciano D’Alfonso, ha deliberato la richiesta della dichiarazione da parte del Consiglio dei ministri dello stato di emergenza, a seguito degli incendi boschivi che dal mese di luglio interessano il territorio abruzzese.

“Si tratta di una calamità eccezionale che sta mettendo in ginocchio l’Abruzzo – commenta in una nota il presidente D’Alfonso – ll nostro patrimonio boschivo è stato duramente compromesso, abbiamo registrato danni a strutture abitative e molti animali sono rimasti uccisi dal fuoco”.

“Con la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza vogliamo certificare anche i danni che abbiamo subito da questa calamità naturale”, rimarca.

Come riepiloga la nota, secondo una prima stima dei danni, condensati in un report della Protezione civile regionale, gli incendi di medie e grandi dimensioni, circa 200, hanno interessato diverse località della Marsica, della Valle Peligna e dell’Area Vestina, nonché alcune aree di pregio naturalistico del Parco nazionale della Majella, del Parco nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga e del Parco regionale Velino-Sirente, dove sono stati bruciati complessivamente 5.000 ettari di terreno, di cui il 60% ha riguardato aree boschive nelle quali sono morti anche animali tutelati.





Nelle aree interessate ha operato un cospicuo numero di Vigili del fuoco, carabinieri, polizia, volontari della Protezione civile ed esercito.

Attualmente, alla luce dell’ultimo rapporto della Sala operativa regionale dei Vigili del Fuoco, sono ancora attivi incendi nelle zone di Sulmona-Morrone (430 ettari), Pacentro-Passo San Leonardo (400 ettari), Secinaro (30 ettari), Prezza-Goriano Sicoli-Raiano (50 ettari), Tagliacozzo (400 ettari), Carsoli-Poggio Cinolfo (30 ettari), Luco dei Marsi (40 ettari), Santa Marie e Campli.

Per fronteggiare gli incendi sono stati impiegati un super-elicottero Erickson, 5 aerei Canadair, due elicotteri dei Vigili del Fuoco e un elicottero specializzato, contrattualizzato dalla Regione Abruzzo, che hanno sganciato in media 1 milione di litri di acqua al giorno sulle aree colpite dai roghi.

PEZZOPANE: “BRAVO D’ALFONSO, NE PARLERO’ A GENTILONI”

“Sosterrò con il presidente Gentiloni e in Parlamento la richiesta della Giunta regionale”, ha dichiarato oggi la senatrice Stefania Pezzopane.





“Bene ha fatto il presidente, Luciano D'Alfonso, a deliberare la richiesta. Farò di tutto perché venga presto considerata la richiesta da parte del Consiglio dei Ministri – promette – Lo stato di emergenza, a seguito degli incendi boschivi che dal mese di luglio interessano il territorio abruzzese è necessario”.

“Dovranno essere accertati i danni, ma già adesso sono verificabili ingenti perdite e significativi impegni di spesa da parte dei comuni. Già ora la Protezione civile regionale ha calcolato il coinvolgimento di oltre 90 comuni e gli incendi di medie e grandi dimensioni, circa 200, hanno interessato diverse località in Abruzzo con uno speciale accanimento in Valle Peligna”, ricorda.

“Sono stati interessati anche il Parco nazionale della Majella,il Parco nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga ed il Parco regionale Sirente-Velino – aggiunge ancora – L'Abruzzo sta vivendo un momento difficilissimo. Attaccate le nostre montagne, boschi bruciati, animali protetti uccisi”.

“I sindaci hanno dovuto fare numerosi interventi in estrema urgenza. La dichiarazione di stato di emergenza è fondamentale”, conclude la Pezzopane.

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