ISA SENZA STIPENDI, LA REPLICA DEL COMUNE: ”MANCA DOCUMENTAZIONE”

15 Aprile 2019 20:54

Regione - Politica

L'AQUILA – “L'organismo deputato alla gestione dei fondi Cipe è la Struttura di missione che, per l'annualità 2016, ha richiesto integrazioni e documenti da allegare alla rendicontazione che ancora non sono stati presentati dall'Istituzione sinfonica abruzzese. Per queste ragioni non è stato ancora disposto il trasferimento delle somme all'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila che, materialmente, si occupa di liquidare i fondi ai soggetti beneficiari di contributo”.

Replica così il Comune dell'Aquila ai lavoratori dell'Isa, senza stipendio da dicembre a causa della mancata erogazione dei fondi Cipe 2016-2018 e di larga parte dei contributi regionali 2017.





I musicisti dell'Orchestra sinfonica abruzzese, sabato scorso, prima di esibirsi nell'ultimo concerto della stagione 2018-2019, hanno voluto leggere un comunicato per “condividere con il pubblico le continue difficoltà che l'Istituzione e di conseguenza tutti lavoratori stanno vivendo”.

I maestri d'orchestra puntano il dito non solo verso Comune e Regione ma anche verso la loro dirigenza, colpevole di “non tentare altre strategie se non quella di attendere, o paventare ulteriori penalizzazioni come la riduzione dell’attività lavorativa”.”.

“In riferimento alla nota diffusa dai lavoratori e musicisti dell’Istituzione sinfonica abruzzese – si legge nella nota di risposta del Comune – l’amministrazione pur comprendendo il disagio e lo stato d’animo degli scriventi, ritiene di dover effettuare delle precisazioni che, peraltro, il primo cittadino ha chiarito in una lettera al presidente, Antonio Centi. L'organismo deputato alla gestione dei fondi Cipe è la Struttura di missione che, per l'annualità 2016, ha richiesto integrazioni e documenti da allegare alla rendicontazione che ancora non sono stati presentati dall'Isa. Per tali ragioni non è stato ancora disposto il trasferimento delle somme all'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila che, materialmente, si occupa di liquidare i fondi ai soggetti beneficiari di contributo”.





“Il 2 aprile scorso, inoltre, con nota protocollo numero 35330, è stato richiesto alla Sdm il trasferimento di 378.674,57 euro all'Isa per il 2017. È del tutto evidente che senza la documentazione necessaria, compresi gli approfondimenti, ove richiesti, la struttura diretta da Raniero Fabrizi sia impossibilitata ad avviare l'iter per il passaggio delle risorse all’Usra. Il presidente Centi, nella missiva, è stato inviato a produrre in tempi rapidi le certificazioni utili a sbloccare gli stanziamenti previsti per il pagamento dei lavoratori dell'Isa, il cui ritardo non può essere in alcun modo attribuibile al Comune dell'Aquila e a questa amministrazione”.

“Si ricorda, infine, che il programma ReStart, con cui una parte delle somme destinate alla ricostruzione viene impiegata per il rilancio delle attività culturali e turistiche del cratere sismico 2009, terminerà nel 2020 ed è pertanto necessario che enti e istituzioni avviino una strategia progettuale in grado di garantire la sostenibilità delle proprie attività anche dopo quella scadenza. Anche per questo motivo ò a breve ci sarà un incontro con i rappresentanti delle istituzioni afferenti al Fondo unico per lo spettacolo per illustrare il percorso che porterà al nuovo regolamento per l'assegnazione dei contributi ordinari da parte del Comune dell'Aquila”, conclude il Comune.

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