ALFEDENA – ''La shoah ad Alfedena – Storie per tramandare la storia'', questo il nome dell'evento prganizzato per il 22 agosto ad Alfedena, presso la scuola elementare, dalle ore 16.30, per non dimenticare quanti a seguito delle leggi razziali, anche da questo piccolo borgo del Parco nazionale, vennero mandati a morire nei campi di concentramento nazisti.
I documenti e le testimonianze sono di Antonio Sorretti, esperto dei flussi di deportati ebrei dai campi di concentramento italiani, e coautore del libro Il viaggio del pentcho, insieme a Enrico Tromba e Stefano Nicola Sinicropi.
Il libro racconta la storia di 500 ebrei che, in fuga dalla barbarie nazista, cercano di raggiungere la Palestina e la definitiva
salvezza a bordo di un improbabile battello, il Pentcho.
Il loro progetto prevedeva di partire da Bratislava, discendere il Danubio, attraversare il Mar Nero, gli stretti del Bosforo e dei Dardanelli ed infine giungere nel mar Egeo e dirigersi verso la Palestina.
Questo viaggio della speranza, tra dolori e imprevisti, tra patimenti ed amori, si arenò su un isolotto dell’Egeo. Furono tratti in salvo da una nave della Marina Italiana e successivamente condotti all’internamento nell’isola di Rodi.
Dopo oltre un anno vennero inviati nel campo di Ferramonti, in Calabria, dove la maggior parte di loro riuscì a salvarsi dai rastrellamenti nazisti. (l.l.)
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