LADRA SERIALE DI GIOIELLERIE ARRESTATA DALLA POLIZIA A PESCARA

18 Giugno 2019 11:14

Pescara - Cronaca

PESCARA – Ladra seriale di gioiellerie arrestata e posta ai domiciliari dalla Polizia su disposizione della Procura di Pescara. 

Era divenuta l'incubo delle gioiellerie di Pescara, una 52enne pescarese residente in provincia di Chieti. 

La donna, tratta in arresto ieri dagli agenti della Polizia di Stato, nei primi mesi di quest'anno, fingendosi cliente, aveva messo a segno una serie di furti in diverse gioiellerie del pescarese. 





La tecnica era ormai collaudata, con la donna che si presentava presso il punto vendita dicendo di voler acquistare un bracciale, piuttosto che una catenina o un anello. 

In alcuni casi, per dare ancora più credibilità alla messinscena, sosteneva di essere amica di persone conosciute dal gioielliere. 

A quel punto, quando le si mostrava qualcosa che potesse fare al caso suo, la donna riusciva abilmente a distrarre il gioielliere o il commesso di turno e ad impossessarsi dei preziosi, senza che questi ultimi, nell'immediatezza, si accorgessero di alcunché. 

I titolari delle oreficerie colpite, accortisi degli ammanchi, si sono così rivolti alla Squadra Mobile della Questura di Pescara, che nel febbraio e marzo scorsi ha raccolto le denunce dei titolari di cinque diversi negozi di Pescara e provincia, che lamentavano, per l'appunto, furti di gioielli compiuti, con destrezza, dalla sconosciuta, di cui hanno fornito tutti la medesima descrizione. 





In alcune occasioni la ladra era stata accompagnata da una complice, poi identificata per una 57enne, residente in provincia di Chieti, e che aveva il compito di aiutarla nel distrarre gli addetti ai punti vendita per agevolare il furto dei preziosi. 

Grazie anche alla visione delle immagini della videosorveglianza installata nelle gioiellerie, gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a dare un nome alle due, poi riconosciute dalle vittime in sede di individuazione fotografica. 

Sei in totale i furti (di cui due tentati) aggravati dall'uso della destrezza, contestati alla 52enne,nei cui confronti il Pm ha richiesto l'applicazione di una misura cautelare; due sono invece gli episodi contestati, in concorso con la sua complice di 57 anni. 

Il Gip presso il Tribunale di Pescara Nicola Colantonio, ritenendo sussistente il pericolo di reiterazione del reato, ha disposto nei confronti della donna, la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, eseguita nella giornata di ieri dalla Squadra Mobile di Pescara.

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