LANCIANO – “Erano passate da poco le 8.00 di ieri mattina quando, dinanzi ad un asilo di Lanciano, uno studente 17enne noto militante di Lotta Studentesca, formazione giovanile di Forza Nuova, subiva una vile e insensata aggressione fisica e verbale da parte di sei giovani tra i 20 e i 25 anni dichiaratisi antifascisti”.
Lo fa sapere in una nota lo stesso movimento di estrema destra.
“Il ragazzo è stato colpito ripetutamente al volto e alla testa, alla presenza di decine di studenti. Successivamente uno degli aggressori si è spinto sin dentro i cancelli dell'asilo urlando oscenità e non curandosi dei minori ignari di tutta questa indecorosa vicenda”.
“Il giovane di Lotta Studentesca, nonostante riportasse una evidente ferita al volto, è comunque entrato a scuola per svolgere il suo tirocinio, pensando che la triste vicenda si fosse conclusa, ma purtroppo così non è stato – continua la nota di Lotta Studentesca – All'uscita da scuola lo sventurato 17enne si si ritrovava 7-8 antifascisti ad attenderlo, ma dopo un po' desistevano e preferivano andare via. Il giovane recatosi in ospedale per le ferite e i colpi ricevuti, veniva dimesso con una prognosi di 7 giorni”.
“Questa non é la prima aggressione politica avvenuta a Lanciano – ricorda il movimento nella nota – L'odio, le minacce e la violenza dei gruppi di sinistra e antifascisti cittadini sono in crescita. Il sindaco Mario Pupillo, che da questi giovani ha avuto il sostegno elettorale alle ultime elezioni, non ha nulla da dire?”.
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