LANCIANO: PEDONALIZZAZIONE DEL CORSO, PAOLUCCI CHIEDE A PUPILLO DI FARE CHIAREZZA

31 Ottobre 2019 10:22

Chieti - Politica

LANCIANO – “La confusione, come sempre, nella nostra città regna sovrana: in base a cosa un bambino in bici può circolare sul Corso, mentre un adulto no? Cosa significa buonsenso, che non è un concetto misurabile e quindi non può essere applicato da chi è incaricato di elevare eventuali contravvenzioni? I diversamente abili che circolano sulle carrozzelle motorizzate possono passare sul Corso? E skateboard e pattini a rotelle sono vietati o no?”.





Sono solo alcune delle domande che la capogruppo di Libertà in Azione in consiglio comunale, Tonia Paolucci, rivolge al sindaco di Lanciano Mario Pupillo e al suo monocolore Pd.

“L'ordinanza che sta scatenando tante polemiche e che sta facendo volare gli stracci all'interno del centrosinistra lancianese – dice la capogruppo – altro non è che la conseguenza della delibera 322, approvata dalla giunta comunale lo scorso 16 ottobre e nella quale viene stabilito che corso Trento e Trieste e le strade limitrofe sono ad uso esclusivo dei pedoni. Ma i consiglieri di maggioranza e gli assessori loro espressione in giunta, dove erano quando veniva predisposta quella proposta di delibera?”.





Per la rappresentante della minoranza è significativo che oggi sia proprio la maggioranza a mettere in dubbio l'operato dell'esecutivo che loro stessi sostengono.

“Discorso a parte merita la questione della pedonalizzazione della parallela dei Viali – continua la Paolucci – sulla quale si era già espressa l'assessore Francesca Caporale nel novembre 2018, quando affermò che su via Dalmazia, via De Crecchio e le altre strade di quella zona, la circolazione non sarebbe stata modificata perché strategiche per il traffico e il passaggio degli autobus delle linee urbane. Oggi, però, a qualche consigliere di maggioranza quella soluzione non piace più e vorrebbe chiuderle al traffico. Peccato che nell'ordinanza vengano regolamentati i segnali e quindi ne segue un impegno di spesa per l'acquisto e l'apposizione della segnalatica. E ora che facciamo? Oltre al danno per la viabilità, anche la beffa per comprare dei segnali inutili? Pupillo rispondi, se ci sei batti finalmente un colpo!”.

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