LANCIANO – Multe salate a chi non provvede alla pulizia del verde dei terreni confinanti con strade statali, provinciali e comunali.
È quanto disposto dal settore programmazione urbanistica del Comune di Lanciano che ha emesso un'ordinanza rivolta a tutti i proprietari di terreni che sono tenuti “a procedere, a propria cura e spese, al taglio della vegetazione incolta, al taglio degli arbusti e delle sterpaglie cresciute anche impropriamente nei terreni incolti in prossimità di strade statali, provinciali, comunali e vicinali o prospicienti spazi e aree pubbliche; al taglio delle siepi e dei rami che si protendono sul suolo pubblico”.
Inoltre, l'ordinanza dispone il divieto di lasciare “in deposito sui terreni materiale di qualsiasi natura, tale da poter divenire rifugio di animali potenzialmente portatori di malattie nei confronti dell'uomo quali ratti, cani o gatti randagi ed altri; di curare la superficie del proprio terreno in modo che non si formi eccessivo accumulo di sterpaglia e che la stessa venga accuratamente e sistematicamente pulita allo scopo di salvaguardare il territorio pubblico e privato da incendi; di tenere regolate le siepi vive in modo da non restringere o danneggiare le strade; di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il ciglio stradale limitando la visibilità”.
I terreni vanno curati ogni qualvolta se ne presenti la necessità, prosegue l'ordinanza, “ma particolarmente in concomitanza con il sopraggiungere della stagione invernale per le condizioni climatiche locali che specialmente su aree di accesso nelle frazioni e centro cittadino, in presenza di pioggia o neve, riducono la visibilità ed espongono gli utenti a maggior rischio di incidente, con grave pericolo per l’incolumità dei residenti e passanti e per la mobilità in genere”.
L'ordinanza dispone anche che i proprietari di aree agricole non coltivate, aree verdi urbane incolte, villette e gli amministratori di stabili con annesse aree verdi, nonché i responsabili di cantieri edili e stradali, di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, provvedano “ad effettuare i relativi interventi di pulizia a propria cura e spese dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica”. Tutti gli interventi citati dall'ordinanza devono essere eseguiti entro 30 giorni dalla data di emissione della stessa, il 19 settembre.
“La violazione dell'ordinanza – si legge in una nota – comporta l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 169 euro ad un massimo di 680 euro, per le fattispecie previste dall’articolo 29 del Codice della Strada; da un minimo di 80 euro ad un massimo di 500 euro, per i casi previsti dall’articolo 60 del Regolamento comunale sul verde pubblico e privato. Per l'accertamento delle violazioni e il rispetto dell'ordinanza sono state incaricati la Polizia Municipale di Lanciano e i Carabinieri Forestali di Lanciano”.
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