L’AQUILA: STRISCIONI DI CASAPOUND ”NO AL VOTO AGLI STRANIERI”

22 Marzo 2016 11:56

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – Striscioni di protesta di CasaPound Italia all’Aquila contro il Consiglio comunale che ieri ha approvato tra le polemiche dell'opposizione una mozione, presentata dal consigliere straniero Gamal Bouchaib, finalizzata alla richiesta, indirizzata alla Regione Abruzzo, di ripristinare l'erogazione dei finanziamenti a sostegno degli stranieri immigrati. 

Il Consiglio si è impegnato a modificare lo statuto comunale per consentire il voto ai non cittadini alle elezioni amministrative. 





Nella notte, striscioni riportanti i testi ‘No al voto agli stranieri’ sono comparsi sui muri cittadini, ad esprimere il totale dissenso e la ferma opposizione del movimento verso la linea adottata dall’amministrazione comunale.

L'assemblea ha approvato altre tre mozioni presentate dal consigliere Bouchaib, finalizzate, rispettivamente, all'abolizione del termine “stranieri ed extracomunitari dallo Statuto comunale e dagli atti amministrativi del Comune dell'Aquila, sostituendola con la dicitura, a seconda dei casi, di “cittadini appartenenti alla Comunità europea” e “cittadini non appartenenti alla comunità europea”, al riconsocimento dell'assistenza sanitaria di base anche ai minori, figli di migranti irregolare. 





“Appare evidente agli occhi di tutti – afferma in una nota Simone Laurenzi, responsabile regionale CasaPound – come l’attuale amministrazione stia cercando un nuovo elettorato in vista delle elezioni del prossimo anno, e lo abbia individuato negli stranieri che sempre più numerosi vengono a risiedere nel territorio aquilano. Quanto proposto da Bouchaib ed approvato dal Comune – continua Laurenzi – non è altro che la negazione della realtà dei fatti, ossia dell’esistenza di una chiara identità aquilana, prodotto della storia e della cultura, che non si riduce al semplice risiedere in un luogo e che ha come naturale riflesso politico la partecipazione alle elezioni amministrative locali, compiuta per puro e semplice tornaconto elettorale. Quale possa essere il contributo degli stranieri residenti sul territorio alla città de L’Aquila in assenza di integrazione è mostrato chiaramente dalle cronache di questi ultimi tempi, con l’aumento esponenziale di violenze crimini in una realtà un tempo assolutamente pacifica”.

“Siamo sicuri – conclude il responsabile regionale – che i cittadini aquilani, unici titolati a decidere il futuro della città, sapranno valutare bene in occasione delle prossime comunali tra chi si impegna affinché il denaro pubblico venga erogato a favore degli stranieri e chi, come CasaPound, è costantemente attivo in iniziative di solidarietà, come la distribuzione gratuita di generi alimentari e capi di vestiario, per assistere i tanti aquilani in difficoltà per la perdurante crisi economica ed abbandonati da una classe politica totalmente disinteressata alle loro necessità”.

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