LAVORO: RITARDI STIPENDI RSA FONTECCHIO, SINDACATI, ”TUTTO RISOLTO ENTRO DOMANI”

23 Gennaio 2019 09:04

L'Aquila -

FONTECCHIO – I dipendenti della Residenza sanitaria assistenziale (Rsa) dell’Associazione Opera Santa Maria della Pace di Fontecchio, in provincia dell'Aquila, del gruppo Gemelli, denunciano “ritardi nel pagamento degli stipendi” e si dicono “preoccupati per il futuro”.

Lo stesso problema, in questi giorni, lo hanno vissuto i lavoratori della Clinica di Celano (L'Aquila), dello stesso gruppo, ma il segretario provinciale della Uil Fpl, Antonio Ginnetti, che ha seguito da vicino la situazione, assicura ad AbruzzoWeb che “tra oggi e domani tutti gli stipendi saranno accreditati”. 





Nella struttura per anziani, accreditata e convenzionata con la Asl che oggi conta 120 posti letto, 40 in più rispetto agli anni passati, lavorano circa 80 persone. 

“Non lamentiamo il ritardo in sé, visto che si tratta di quasi un mese – spiega un dipendente della Rsa, che chiede di restare anonimo -, ma quello che non riusciamo a capire è perché noon ci hanno detto nulla: sono vent'anni che lavoriamo con amore e passione in questa struttura, quando ci hanno chiesto di stringere la cinghia lo abbiamo fatto, tutti insieme come una grande famiglia, e adesso? Perché non ne hanno parlato con noi?”.

C'è poi un altro elemento da sottolineare: “Molti di noi si sono sposati tra colleghi e il ritardo di due stipendi in una famiglia con figli a carico purtroppo pesa al giorno d'oggi”, aggiunge il dipendente, che a nome anche di altri colleghi chiede “maggiore attenzione e trasparenza”, “vogliamo sapere tutto quello che ci riguarda, come accaduto sempre in questi anni del resto, poi se qualcosa è cambiato ci informassero”.





Secondo il sindacalista, “il ritardo è dovuto a questione burocratiche tra Asl e Regione, ma tutto risolto in poche settimane” e assicura che “entro giovedì saranno accreditati tutti gli stipendi, grazie alla disponibilità della stessa Asl e della proprietà, che si è impegnata immediatamente”.

Da quanto appreso da fonti interne alla Rsa, in realtà alla base del problema ci sarebbe un ritardo “a monte” alla presentazione delle fatture alla Asl. (a.c.p.)

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