LE CASETTE DELLA SANOFI QUASI PRONTE PER GLI SFOLLATI DEL SISMA DI ORTOLANO

di Loredana Lombardo

25 Marzo 2017 08:03

L'Aquila -

L’AQUILA “Stiamo lavorando per fare il possibile per dare agli abitanti della frazione di Ortolano una continuità nell’assistenza, ma soprattutto per garantire loro il ritorno a una quotidianità quanto più normale possibile”.

Risponde così ad AbruzzoWeb Mauro Caradonna del Centro operativo comunale (Coc) di Campotosto (L'Aquila), alla richiesta degli sfollati di Ortolano che, dopo essere rimasti parcheggiati in albergo a causa dell'emergenza neve e sisma, chiedono una destinazione abitativa normale nel più breve tempo possibile.

Ortolano, piccolo borgo di Campotosto, è stato evacuato a seguito delle intemperie, delle scosse di gennaio scorso, ma soprattutto a causa di alcune frane che hanno colpito il paese, causando un morto, e tuttora lo minacciano.

Sono state tratte in salvo 23 persone, attualmente ospitate all’hotel Azzurro in viale Corrado IV nel capoluogo.





Si trovano bene, sono coccolati da tutto lo staff, ma vogliono rientrare in un posto che somigli almeno a tutto ciò che si sono lasciati alle spalle, adesso assisterle e garantire loro serenità, sembra essere una priorità assoluta.

“Stiamo facendo  tutto il possibile – spiega ancora Caradonna – per dargli una degna sistemazione. Abbiamo avuto la disponibilità dal sindaco di Scoppito, Marco Giusti, per ospitarli nelle casette di legno che gravitano intorno al nucleo industriale della Sanofi-Aventis”.

“Stiamo procedendo in questi giorni al conteggio con i nominativi delle persone che vogliono trasferirsi e contiamo di concludere gli iter burocratici in brevissimo tempo”, aggiunge.

AbruzzoWeb aveva dato voce, nei giorni scorsi, allo sfogo e alla richiesta di queste persone che non chiedono molto, se non una situazione di normalità dopo le vicende dei mesi scorsi: ci sono bambini, anziani che vorrebbero quantomeno una situazione molto simile a quella della “vita di prima”, come gli stessi l’hanno definita.

“Ci è sembrato il posto giusto – aggiunge in conclusione – un luogo ameno circondato dal verde, sono strutture di legno, coibentate e assolutamente sicure”.





Anche il sindaco scoppitano Giusti sta lavorando per loro e ha spiegato anche lui che cosa si sta facendo.”Dobbiamo firmare una convenzione con la Protezione civile per poter andare avanti – svela – Alcune di queste casette stanno ospitando delle famiglie provenienti da Montereale Campotosto e Capitignano che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni sempre a causa delle scosse”.

“Sono a disposizione – aggiunge – anche per gli abitanti di Scoppito che hanno avuto dei problemi simili le altre, sono a disposizione degli abitanti di Ortolano”.

Mancherà davvero poco, insomma, una volta che sarà stipulata la convenzione con la Protezione civile.

“Fatto questo – spiega ancora Giusti in conclusione – provvederemo alla manutenzione necessaria per renderle ancora più accoglienti. Sono arredate e per il resto mancano solo gli allacci delle utenze”.

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