L'ANNUNCIO DAL VICEPRESIDENTE GALBIATI, A GIUGNO FORMALE PASSAGGIO DI CONSEGNE, SINDACO DE ANGELIS, ''TUTELATI LIVELLI OCCUPAZIONALI''

LFOUNDRY CEDE STABILIMENTO AVEZZANO A CINESI DI JIANGSU, SPERANO 1.400 ADDETTI

31 Marzo 2019 15:17

L'Aquila - Economia

AVEZZANO – I cinesi della Jiangsu Cas -Igbt Technology sbarcano in Abruzzo  e acquisiscono il 100 per cento delle quote della Lfrundry, la multinazionale di Avezzano specializzata nella produzione di semiconduttori e circuiti integrati, e che sta vivendo un periodo di grande crisi. Un passaggio di proprietà da cui dipende il lavoro di 1.400 dipendenti, da dicembre in contratto di solidarietà,  a cui si aggiungono alcune centinaia di persone dell'indotto.

L'annuncio dell'accordo è arrivato oggi da Sergio Galbiati e Guenther Ernst, rispettivamente  vicepresidente e ceo  di Lfoundry, che già fa parte del gruppo cinese Smic.

L'accordo è stato stretto a  112.816.089 euro, ed è previsto il mantenimento dell'attuale livello occupazionale.  Costituisce il primo passo verso la formale acquisizione, la cui finalizzazione è prevista per la fine di giugno, già a partire dalla prossima settimana si terranno in azienda degli incontri di aggiornamento tra management e dipendenti.





Jiangsu CAS-Co., Ltd. è un gruppo che opera nel settore dell’High-Tech. La compagnia ha come suo business principale quello della ricerca, del design e dello sviluppo di nuovi chip in ambito power, quali Igbt (Insulated Gate Bipolar Transistor) e FRD (Fast Recovery Diode).

“Stiamo preparando il terreno per l’inizio di una nuova era e ne siamo soddisfatti” dichiarano Galbiati e Ernst, – La capacità tecnologica e produttiva dello stabilimento di Avezzano (soprattutto focalizzato nel settore automobilistico, ma anche nella sicurezza e nel campo industriale, con applicazioni come sensori di immagine CMOS, smart power, memorie integrate e altro) fornirà a Jiangsu CAS-IGBT una piattaforma unica attraverso la quale far crescere le linee di business esistenti e quelle nuove che consentiranno un potenziale futuro di sviluppo per Avezzano potendo servire un insieme più diversificato di applicazioni”.

Di pochi giorni fa l'affondo dei sindacati che hanno fatto osservare che “lo stabilimento perde ben oltre 1 milione di euro al  mese,  e che “dal 2009 a oggi, nonostante la buona volontà dei dirigenti, in questo sito abbiamo perso più di 600 posti di lavoro e 7 anni di cassa integrazione in 10 anni”.

Soddisfatto il sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis.





 “Mi congratulo con Sergio Galbiati, che si conferma una volta di più manager di assoluto prestigio internazionale con una grande visione del mercato globale. Lo ringrazio per avermi tenuto costantemente informato,  afferma il primo cittadino – anche ora che mi trovo per lavoro a Pechino, sull'evolversi della trattativa che ha portato all'accordo stipulato con la Juangsu CAS-IGBT Technology”.

“Non soltanto verranno salvati i posti di lavoro esistenti, ma grazie all'individuazione di questo nuovo potenziale mercato potranno essere sviluppate nuove linee di business in grado di valorizzare l'alta capacità tecnologica e produttiva dello stabilimento avezzanese e avviare così politiche di sviluppo ulteriore dell'azienda. Un ringraziamento particolare lo rivolgo ai lavori di LFoundry e ai loro rappresentanti sindacali, perché in questa fase, sacrificandosi oltremodo, hanno dimostrato un grande senso di appartenenza, di responsabilità e soprattutto di lungimiranza, aiutando la proprietà a cogliere un risultato che non era né facile né scontato”.

 

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