MALORE BIMBI PESCARA: ESPERTA IZS, ”BATTERIO NON SOPRAVVIVE IN ACQUA CLORATA”

7 Giugno 2018 19:10

Pescara - Cronaca

PESCARA – Saranno necessari quattro giorni per conoscere i primi risultati degli accertamenti in corso all'Istituto Zooprofilattico (Izs) sui campioni sequestrati nei centri cottura che servono le mense delle scuole di Pescara. 

Lo ha annunciato Elisabetta Di Giannatale, responsabile del centro di referenza per il Campylobacter all'Istituto Zooprofilattico, sottolineando che “in un'acqua resa potabile per clorazione il Campylobacter non sopravvive” e spiegando che è più probabile che la contaminazione sia avvenuta attraverso il cibo. 





I primi risultati daranno esito di positività o negatività rispetto alla presenza del batterio. Poi, in caso di positività, verrà eseguita una comparazione di tipo genetico, “verrà sequenziato il Dna dei batteri per dire se sono gli stessi che hanno infettato i bambini”. 

L'Izs, nelle sedi di Pescara e Teramo, a partire da oggi, sta analizzando campioni di pasti test, campioni di acqua e tamponi eseguiti sulle superfici dei centri cottura. Rispetto alla diffusione del batterio, l'esperta sottolinea che “se guardiamo ai casi europei la maggior parte è provocata da pollo e carne bianca”.

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