PESCASSEROLI – “Ciao Pescasseroli! Dopo 17 anni forse non torneremo più con il nostro centro estivo internazionale di pallavolo a Pescasseroli (L'Aquila). Ci dispiace molto constatare che sia la vecchia che nuova amministrazione non hanno fatto nessun atto amministrativo utile a iniziare il recupero della palestra comunale andata in fiamme ormai anni fa”.
Con un post pubblicato su Facebook sulla pagina I love Pescasseroli, lo denuncia Francesco Castiglione sulla mancanza della palestra dove ospitare il campus internazionale di pallavolo, appuntamento che si è ripetuto per 17 anni fino alla scorsa estate, a causa di un incendio, avvenuto 5 anni fa, che ha distrutto la palestra, a oggi non ancora ristrutturata.
Castiglione è presidente dell'associazione Sport project, che da quasi 20 anni organizza a Pescasseroli, nel cuore del Parco nazionale d'Abruzzo, dei campus internazionali di pallavolo per ragazzi.
Anche quest'estate l'associazione si è organizzata ''alla meglio'', in una vecchia palestra non idonea per le attività organizzate.
L'associazione ha sede a Roma, con uno staff e allenatori internazionali e organizzano i campus internazionali estivi di 3 settimane.
“Il Comune – spiega Castiglione ad AbruzzoWeb – dopo 5 anni non ha ancora fatto nulla, nessuna manifestazione di interesse nei nostri confronti e siccome abbiamo 200 ragazzini ogni estate, i tempi stringono per trovare un altra location! Abbiamo cercato di arrangiarci fino a quest'anno, ma è non va bene, e anche questa assenza delle istituzioni di avvilisce”.
“Abbiamo invitato il sindaco alla cerimonia di chiusura, ma ci ha risposto che per adesso non ci sono novità, sono posti che dovrebero vivere di turismo e fare il possibile per creare dei volano importanti ma non fanno investimenti”.
“Centinaia di ragazzi italiani e stranieri e famiglie non verranno più nella bella Pescasseroli, gli impianti sportivi sono una priorità per accogliere il turismo sportivo – si legge nel post su Facebook – sopratutto in bassa e media stagione, ma forse questo non interessa a nessuno. In questi 17 anni di settimane estive non abbiamo visto nessun incremento dell'impiantistica sportiva, anzi purtroppo il contrario e siamo ora costretti a cercare una nuova destinazione che abbia strutture sportive adeguate al nostro progetto”.
“Senza la produzione ed emanazione da parte del Comune di atti formali, procedimenti amministrativi, manifestazioni di interesse, bandi di gara, non succederà nulla, se l’amministrazione non mette in piedi un processo concreto, sono solo parole vane”, aggiunge Castiglione.
“La nostra organizazzione, che si è anche resa disponibile a dare consulenza in merito, da anni programma le attività con mesi di anticipo cosi come fanno le famiglie per i loro figli. Ad oggi non esiste un atto scritto o una strategia ufficiale! Noi siamo molto dispiaciuti di questo malgrado l’impegno preso davanti a centinaia di persone a giugno!”, conclude.
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