CHIETI – “L’Ugl in queste ore è vicina a Sergio Marchionne, uomo di industria innovativo e visionario, che ha saputo rilanciare il marchio Fiat conquistando Chrysler. Era convinto che la contrattazione di secondo livello potesse costituire lo strumento più idoneo per dialogare con i lavoratori e migliorare salari e produttività”.
Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, in merito alle gravi condizioni in cui riversa il manager italiano e alla nomina del nuovo Ceo di Fca, Mike Manley.
“Manley è un uomo di industria, per cui ci auguriamo che persegua gli obiettivi previsti dal piano industriale 2018-2022. È fondamentale assicurare la produzione industriale in Italia”, ha concluso.
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