MASTERPLAN: DE VINCENTI ”AVANZAMENTO MOLTO POSITIVO” MA 4 RICHIESTE DI AIUTO

3 Febbraio 2017 18:53

Regione - Politica

L’AQUILA – Lo stato di avanzamento delle attività del Masterplan per l’Abruzzo è “molto positivo, perché si sta facendo davvero un buon lavoro”.

Lo ha detto nel corso di un incontro con la stampa il ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti, dopo aver svolto all’Aquila a palazzo Silone, sede della presidenza della Giunta, con il governatore, Luciano D’Alfonso, una ricognizione sui procedimenti in corso per l’avvio dei lavori previsti nel Patto per il Sud.

L’accordo firmato l’anno scorso dall’allora premier Matteo Renzi prevede 1,5 miliardi di euro su 77 interventi grazie a un’azione congiunta tra governo, Regione e sindaci su settori d’interesse che vanno dalle politiche ambientali alla messa in sicurezza, dalle infrastrutture alle bonifiche ambientali, allo sviluppo di attività connesse al turismo e alla cultura.





Il ministro ha tenuto a esprimere, innanzitutto, “la solidarietà del governo alle popolazioni colpite dalla drammatica emergenza neve combinata con l’evento sismico”, evidenziando che il decreto terremoto, terzo in pochi mesi, varato ieri dal Consiglio dei ministri è “un provvedimento che accelera ulteriormente le procedure”.

De Vincenti ha sottolineato come il Patto per l’Abruzzo possa dare “una speranza a questi territori feriti” e l’azione combinata con il dl sia un “segnale operativo di solidarietà concreta sia per la ripresa economica sia per ricostruzione delle aree colpite”.

“Il ministro è qui per misurare il cammino di marcia e la prosecuzione di questa straordinaria opportunità riservata all’Abruzzo – ha spiegato D’Alfonso – un miliardo e mezzo di euro per 77 interventi che riguardano tutti i settori della vita economica. Il volano principale per lo sviluppo di questa regione”.





D’Alfonso ha ricordato che gli interventi cominciano dalle infrastrutture, “con l’appalto dei lavori della Fondo Valle Sangro che, allo stato, prevede 19 offerte economiche da parte di 19 imprenditori partecipanti. Di qui a 30 giorni – ha annunciato – sapremo qual è l’offerta aggiudicata. Così come ci sono progressività amministrative per opere attese da 40 anni come porto Ortona e Pescara o per quello di Vasto, bonifiche ambientali compreso il grande tema del sito di Bussi, funzionamento di tutto il sistema depurativo o di approvvigionamento idrico e i grandi investimenti sulla attrattività turistica invernale, lo Zooprofilattico e il manicomio di Teramo”.

“Di qui a 30 giorni, oppure 60 o 90 giorni, conosceremo o la conclusione della progettazione o l’attivazione della procedura del bando di gara oppure la raccolta dei pareri favorevoli degli enti terzi per la maturità amministrativa”, ha assicurato.

“Abbiamo individuato, inoltre, quattro procedure che necessitano dell’aiuto del ministero per la Coesione, presieduto da De Vincenti, per sincronizzare lo sforzo della Regione con lo sforzo del governo centrale”, ha concluso in riferimento al porto di Pescara, alla diga di Chiauci, all’approvvigionamento idrico nella Marsica e, in generale, alla velocizzazione delle filiere.

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