MEGA INCHIESTA SUGLI APPALTI IN MARSICA: 36 INDAGATI, SHOCK ALLA CORSA ELETTORALE

12 Maggio 2017 17:33

L'Aquila - Cronaca

AVEZZANO – Un avviso di chiusura indagini per presunte illegittimità negli appalti pubblici irrompe nella campagna elettorale della Marsica, con 36 indagati noti, almeno per il momento, e conseguenze politiche in arrivo.

Turbativa d’asta e presunte tangenti, come riporta il quotidiano Il Centro, sono le accuse, naturalmente tutte da dimostrare, che i sostituti procuratori Maurizio Maria Cerrato e Roberto Savelli contestano, a vario titolo, a 36 persone, anche attuali ed ex amministratori di Comuni marsicani.

Nell’inchiesta è spuntato il nome del parlamentare Filippo Piccone, ex primo cittadino di Celano, attuale vice sindaco: sarebbe indagato per una delibera del 2011, quando era sindaco.





L’avviso di chiusura indagini coinvolge anche alcuni candidati consiglieri in vista delle Comunali di Avezzano.

Come riporta il quotidiano, Claudio Tonelli avrebbe già rinunciato a correre, mentre Mariano Santomaggio avrebbe confermato il suo appoggio all’aspirante sindaco Gabriele De Angelis.

C’è un nome a fare da collante nell’indagine: è quello di Angelo Capogna, imprenditore originario di Boville Ernica (Frosinone), che, con le sue denunce, ha gettato ombre sospette su sette Comuni marsicani, da Avezzano a Celano, passando per Trasacco, Ortucchio, Villavallelonga, Collelongo, fino a Castellafiume.

Titolare della ditta di lampioni a led Saridue srl, fallita il 7 novembre di tre anni fa, ha denunciato di vantare crediti per 8 milioni e mezzo di euro ed è andato a spifferare tutto ai procuratori, svelando di aver pagato tangenti o dato regalie ad amministratori locali della Marsica o a loro intermediari al fine di vincere appalti.





Oltre allo stesso Capogna, gli indagati sono Mariano Santomaggio, consigliere comunale di Avezzano, Danilo Paolini, consulente commercialista di Avezzano, Gianfranco Tedeschi, sindaco di Cerchio, Roberto Salvi, ex assessore comunale di Trasacco, Mario Aureli di Gioia dei Marsi ma tecnico comunale a Trasacco, Luigi Babusci di Trasacco, Federico D’Aulerio, ex sindaco di Ortucchio e già dirigente al Comune di Celano, Martorano Di Cesare e Angelo Salucci, ex sindaci di Villavallelonga e Collelongo, Gianluca Del Corvo, ex assessore di Celano, Luca Dominici e Maurizio Bianchini, ex assessori nella giunta Floris ad Avezzano, Francesco Di Stefano, dirigente al municipio di Avezzano, Claudio Tonelli, consigliere comunale ed ex capo di gabinetto del sindaco Floris, Luca Manzoni di Camerano (rappresentante commerciale della Cofely Italia, ditta che si era aggiudicata un appalto ad Avezzano), F.M.M. nato ad Avezzano e residente in Svizzera, Mario Quaglieri, consigliere al tempo delle contestazioni e attuale sindaco di Trasacco, Fabio Buccitti di Frosinone, Paolo Venditti di Scurcola, Guido Pignanacci ex assessore di Ortucchio, Mauro Contestabile di Celano, Elio Morgante, ex vice sindaco di Celano, Cesidio Piperni, Vittoriano Frigioni ed Ermanno Bonaldi, ex assessori a Celano, Giampiero Attili di Tagliacozzo, il parlamentare Filippo Piccone, ex sindaco di Celano e attuale vice, Mario Gatti di Celano, Domenico Palumbo di Pescina, ex dirigente al Comune di Avezzano, Fabrizio Di Battista di Francavilla al Mare (vice capo area adriatica di Cofely Italia), Corrado De Angelis, l’ex sindaco di Castellafiume Aurelio Maurizi e l’ex assessore ai Lavori pubblici Manfredo Salvatore, l’avvocato celanese Luigi Ciaccia e Paola Quaglieri di Trasacco.

“Questa vicenda non finisce qui, il mio nome è stato tirato in ballo perché si cerca l’effetto mediatico, nelle accuse non c’è nulla di concreto – ha detto Piccone al Centro – Mi difenderò nelle sedi opportune e farò degli approfondimenti per verificare la buona fede dei soggetti coinvolti, anche a livello di magistratura. Si va alle elezioni ad Avezzano ed è strano che si chiuda adesso questa indagine”.

“Non accetto le modalità con cui vengo a conoscenza della conclusione delle indagini che mi vedono coinvolto insieme a una flotta di persone, cioè da chiacchiere e fonti giornalistiche”, sbotta il sindaco di Cerchio Tedeschi.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Franco Colucci, Antonio Milo, Roberto Verdecchia, Leonardo Casciere e Aldo Lucarelli, Crescenzo Presutti, Domenincantonio Angeloni, Carlo Polce e Stefano Guanciale.

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