MERCATONE UNO: SIT-IN LAVORATORI, ”REGIONE NON VUOLE INCONTRARCI”

16 Luglio 2019 16:48

Regione - Cronaca

PESCARA – “Se la Regione Abruzzo non vuole più incontrare i lavoratori, i lavoratori andranno alla Regione Abruzzo”.

A denunciare l'immobilismo della Regione rispetto alla grave situazione dei dipendenti abruzzesi di Mercatone Uno sono i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs che annunciano un sit-in di protesta davanti alla sede della Regione a Pescara il 18 luglio alle 10. 





“E' passato più di un mese da quando le organizzazioni sindacali e i lavoratori dei tre punti vendita ex Mercatone Uno di Colonnella, Scerne di Pineto e Sambuceto hanno incontrato l'assessore Mauro Febbo per sollecitare iniziative volte al sostegno dei lavoratori che vivono mesi drammatici”, ricordano le tre sigle sindacali. 

“Avevamo chiesto – spiegano – che la Regione Abruzzo si mobilitasse sia per accelerare e fare pressioni per l'incontro al Mise, che avrebbe dovuto garantire la Cassa Integrazione ai lavoratori, ma soprattutto per cercare di intraprendere iniziative a sostegno dei lavoratori. Abbiamo chiesto, dunque, che si attivassero tutte le forme possibili di sostegno: protocolli d'intesa con gli enti locali, ricerca di fondi per anticipazione di cassa integrazione, attivazione di corsi di formazione, sospensione dei mutui, intese con i Comuni per defiscalizzazioni sui tributi e un tavolo di crisi permanente per la verifica puntuale dell'evoluzione della Vertenza Mercatone Uno”. 

“Dobbiamo riscontrare, però, che dal 5 giugno non c'è stata alcuna convocazione, non ci sono state iniziative intraprese e nonostante i diversi solleciti, tra cui la lettera di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs del 2 luglio, inviata sia agli assessori Febbo e Piero Fioretti, ma anche al presidente Marco Marsilio, ad oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro”. 





“Vale la pena ricordare – rimarcano le organizzazioni sindacali – che è in corso una vera e propria emergenza sociale e una crisi che ha interessa 105 dipendenti impiegati nei punti vendita dell'Abruzzo, che hanno subito ben 2 fallimenti e che a settembre 2018 hanno visto i propri contratti ridursi come 'sacrificio' da compiere per risollevare le sorti dell'ex Mercatone Uno. Sacrificio che non solo non ha garantito di raggiungere tale obiettivo, ma oggi ha la conseguenza che i diretti interessati stanno ricevendo una cassa integrazione bassissima”. 

“Per queste ragioni – aggiungono – noi diciamo al governo della Regione Abruzzo che è adesso che bisogna far qualcosa per sostenere i lavoratori della Mercatone Uno. Per queste ragioni abbiamo convocato un sit-in di protesta presso la sede della Regione Abruzzo di via Passolanciano a Pescara il 18 luglio alle 10”. 

“Ci appelliamo a tutte le forze politiche della Regione Abruzzo affinché possano dare sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori dell'ex Mercatone Uno, sperando di trovare interlocutori con cui discutere ed individuare soluzioni immediate.  Inoltre, il 18 Luglio chiederemo, ancora una volta, un sostegno per le trattative che si stanno svolgendo al livello nazionale consapevoli, per altro, che la maggioranza politica che governa la Regione Abruzzo è, in parte, anche al governo del paese”, concludono i sindacati. 

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