MESSA IN SICUREZZA AUTOSTRADE, ALTRO EMENDAMENTO ”SCIPPA FONDI”

28 Maggio 2017 18:35

Regione - Cronaca

L'AQUILA – È stato ritirato l'emendamento alla 'manovrina' in discussione nella commissione bilancio da parte del parlamentare di maggioranza del Sudtirol, Daniel Alfreider, che rimetteva in discussione il documento del governo che assegna circa 110 milioni di euro al ministero delle Infrastrutture per la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25 che interessano Lazio e Abruzzo, in particolare dei piloni sui cui poggiano i viadotti messi a dura prova dalle forti scosse di terremoto che si susseguono nel centro Italia dallo scorso mese di agosto.

Ma contestualmente ne è stato presentato un altro da parte dell'ex grillino Ivan Catalano, ora indipendente nella forza di maggioranza Civici Innovatori, dello stesso tenore del primo basandosi ancora sul fatto che confluiscano nelle casse dell'Anas e non del ministero per le Infrastrutture i fondi individuati nel canone concessorio che il gestore delle arterie, Strada dei Parchi spa dell'imprenditore abruzzese Carlo Toto versa al governo per la concessione autostradale.





Lo fa sapere il parlamentare abruzzese di Alleanza popolare, Paolo Tancredi.

Secondo fonti parlamentari l'emendamento è stato ritirato perché domani sarebbe scaduto. Da qui la riproposizione.





Ieri Tancredi nel pieno del lavoro della commissione aveva denunciato “il tentativo di scippo nei confronti degli abruzzesi alla luce del fatto che fondi al Mit quindi finalizzati alla messa in sicurezza urgente, vadano all'Anas, senza certezza di utilizzo in Abruzzo”.

Domani Tancredi sarà ancora in commissione Bilancio per licenziare, secondo quanto si è appreso entro la giornata, la manovrina e “combattere a testa bassa contro l'altro emendamento per le ragioni degli abruzzesi che non possono essere esposti a questa emergenza”.

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