L'AQUILA – L'Italia è interessata da un'anticiclone a matrice africana, Giuda.
Giuda ha fatto impennare le temperature sopra i 33/34° su molte città italiane, soprattutto settentrionali, ma da venerdì 23 sarà la volta dell'infuocato Caronte, il traghettatore infernale che ci trainerà nel cuore dell'estate.
Le temperature – dice IlMeteo.it – continueranno a salire fino a raggiungere valori record per il mese di giugno.
Con le temperature che toccheranno o sfioreranno i 40°, giugno 2017 diventerà il più caldo mai registrato da 150 anni a questa parte, ossia da quando si effettuano le rilevazioni.
Il caldo si farà sentire soprattutto al Nord dove i valori termici saranno in crescita costante fino a raggiungere i 38/40° nel corso del weekend.
La zona più bollente sarà la Pianura Padana, difficile dire dove si toccheranno i picchi di calore, che in alcune zone, come tra il Modenese, il Mantovano e il Ferrarese occidentale potrebbero superare i 40°.
Nelle regioni centrali farà un po' meno caldo rispetto al Nord. I valori nelle città principali toccheranno i 33/34°, ma sulle Marche, specie tra Pesarese e Anconetano potrebbero salire sopra i 36/37°.
Anche le regioni meridionali misureranno valori meno caldi rispetto al Nord, eccetto sul Foggiano dove i 37/38° saranno all'ordine del giorno. Altrove le temperature si manterranno al di sotto dei 34/36°. A fine mese il Sud Italia galopperà verso temperature vicine ai 44°.
A parte qualche zona interna, specie tra Medio Campidano e Cagliaritano in Sardegna, e sull'Agrigentino in Sicilia, dove i valori termici massimi potrebbero sforare i 37°, altrove sono previsti sotto questa cifra.
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