MONDO DELLA CULTURA AQUILANA IN LUTTO PER LA MORTE DI ANTONELLO SIPARI

18 Febbraio 2019 17:32

L'Aquila -

L'AQUILA – Il mondo della cultura aquilana piange la scomparsa di Antonello Sipari, scrittore e poeta della letteratura dell’infanzia.

Aveva inventato all’Aquila la Biblioteca dell’Infanzia, padre di Jacopo, direttore d’orchestra di fama internazionale e di Niccolò, ingegnere aerospaziale e ufficiale dell’Aeronautica Militare.

Nato ad Avezzano (L'Aquila) 65 anni fa, viveva nel capoluogo con la moglie Silvana, la famiglia, originaria di Pescasseroli era imparentata con la marchesa Sipari, mamma di Benedetto Croce.

Dopo il Collegio dei Gesuiti, il Liceo Classico e gli studi in Scienze Politiche all’Università di Teramo, la passione enorme per la musica lo aveva portato a collaborare come recensore per importanti riviste nazionali ed internazionali.

Poco dopo aveva iniziato a lavorare per il Centro di Servizi Culturali della Regione Abruzzo dove decise di fondare, tra i primi in Italia, la Biblioteca dell’Infanzia, un paradiso di libri per i più piccoli, una “biblioteca – laboratorio”, luogo che si è reso protagonista di una puntuale e continua progettualità sul territorio attraverso laboratori, promozione del libro e della lettura, seminari, corsi professionali per insegnanti, mattinate in biblioteca.





Autore di numerosissime pubblicazioni, dedicate proprio all’immenso lavoro per la divulgazione della lettura tra i piccoli come La narrazione ed i segni della comunicazione, Il colore delle vocali, I colori ritrovati, Infanzia Io!…infanzia Tu..., Eravamo bambine…, Fantastiche emozioni, La nuvola Olga, Tutticolori, Il diario di nonna Marietta, Non c'era una volta.

Nel 2003 vinse il prestigioso premio internazionale per la narrativa per l’infanzia “Marostica Città di Fiabe – Premio Arpalice Cuman Pertile”, con il suo capolavoro Il Venditore di Ombre con le illustrazioni di Sandra Antonelli.

E’ stato curatore, consulente scientifico e direttore artistico di mostre e manifestazioni culturali sulla letteratura per l’infanzia e sul mondo dell’illustrazione.

Numerosissimi i progetti costruiti per la città dell’Aquila e la Regione Abruzzo, centinaia gli illustratori, gli attori, gli scrittori e gli attori che in tutta la sua vita ha coinvolto e con cui aveva collaborato per i progetti che hanno reso grande la Regione Abruzzo: da Štěpán Zavřel a Bianca Pitzorno passando per Nicoletta Costa, Francesca Lazzarato, Ileana Ghione, Alessandra Valeri Manera, Carla Poesio, Livio Sossi, Alfredo Stoppa, Walter Fochesato, Sandra Antonelli, Fiorenza Mariotti, Cristiana Cerretti, Sophie Fatus, Octavia Monaco, Arianna Papini, Marilena Pasini, Donato Sciannimanico, Lucia Scuderi, Gek Tessaro, Agostino Traini, Greta Cencetti, Paola Sapori, Valeria Della Valentina, Roberto Innocenti, Marina Rivera, Germana Cicolani, Laura De Luca, Nicoletta Codignola, Antonio Faeti, Roberto Denti, Silvia Roncaglia, Gianni De Conno, Gianni De Milano, Luisa Tomasetig, Maura Picinich, Fiorisa Petrucci, Barbara Centofanti, Alessandra D'Este, Alessandro Manna, Rosanna Nardon e molti altri.

Famosi i suoi padiglioni organizzati per la Regione Abruzzo alle Fiere del Libro più importanti d’Italia, Torino, Bologna, Lanciano dove cercava di pubblicizzare con forza e intelligenza l’editoria abruzzese.

Amava il Jazz, la musica classica, la pittura, la letteratura in tutte le sue forme, quella greca in particolar modo insieme alla poesia del novecento, quella di Dario Bellezza e Sandro Penna.





Nel 2016 aveva ricevuto il premio “Franco Trequadrini” dall’Università degli Studi dell’Aquila per la sua vita e carriera dedicata alla letteratura.

Ricordato dagli amici e da quanti lo hanno conosciuto come una persona mite, sempre sorridente e disponibile con tutti.

“Per tanti ragazzi e ragazze delle scuole d'infanzia ed elementari ha rappresentato un'immensa carta geografica dove l'infanzia ha mosso le sue pedine, dove la lettura si è fatta narratrice assidua. Se ne va un uomo che ha speso tutta la propria vita a credere che la cosa più importante da trasmettere ai ragazzi fosse l’amore per la cultura, per i libri, per la musica, per la bellezza”, si legge in una nota del figlio Jacopo.

I funerali si terranno nella chiesa di Santa Maria del Suffragio all’Aquila mercoledì 20 febbraio alle 10,30, una seconda cerimonia funebre verrà officiata nell’Abbazia di San Pietro e Paolo a Pescasseroli alle 15 dove verrà poi seppellito nella cappella di famiglia.

“L’ultima volta che l’ho visto, assomigliava in maniera commovente a Cristo in croce. Nel letto, avvolto dalle lenzuola bianche, sofferente con a fianco la dolce moglie Silvana. Gli ho stretto la mano nella mia ed a bassa voce gli dicevo 'Antonello, che bella la biblioteca, Antonello'. Si perché lui per me era innanzitutto i libri per l’infanzia e la sua brillante idea della biblioteca per ragazzi. Antonello Sipari è stato una avanguardia e non so quante iniziative abbiamo fatto insieme. Aveva dell’infanzia e dell'adolescenza un concetto elevato e moderno. Era una persona divertente, ironica, intelligente. A Silvana, sua moglie, ed ai suoi amatissimi figli Jacopo e Niccolò, esprimo le mie sincere condoglianze. Ad Antonello ho voluto un gran bene e mai potrò dimenticare lui e il tanto che mi ha insegnato”, così la deputata del Pd Stefania Pezzopane ha voluto ricordare in una nota lo scrittore Sipari.

 

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