PESCARA: A provocare il tragico incdente di ieri mattina che ha causato la morte di Francesco Luciani, chef 50 enne di Chieti, sarebbe stato il guidatore dell'autocarro che si è schiantato, invdendo l'altra carreggiata, contro la Smart lungo la strada a scorrimento veloce per l'A24.
Si tratta di Mohamed Mouchane, 51 anni marocchino, residente a Chieti. A seguito dei controlli il suo tasso alcolemico è risutato essere infatti 5 volte superiore rispetto al massimo consentito.
Nessuno scampo per Luciani, chef della ditta Dussman all'ospedale di Pescara: l'impatto avrebbe sbalzato il cuoco fuori dall'auto. Lascia la moglie Teresa e i figli Michael e Carola.
Mouchane è ancora ricoverato nel reparto di Ortopedia dell'ospedale di Pescara: la sua prognosi resta riservata ma non è in pericolo di vita. Ferita anche la ragazza di 26 anni, M.R. di Tocco da Casauria, che si trovava in macchina con Luciani: ha riportato fratture che dovrebbero guarire nel giro di un mese.
L'uomo è ora accusato di omicidio stradale, guida in stato di ebbrezza e lesioni: rischia una pena fino a 12 anni di carcere. Per ora, non è scattato l'arresto, ma il pm Giancarlo Ciani potrebbe chiedere l'applicazione di una misura di custodia cautelare.
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