PESCARA – “Un prezioso apporto di pensiero e di personalità, di contenuti e simboli, capace di spaziare con proprietà dai grandi temi della giustizia penale e civile a quelli dell’economia, del lavoro e del fisco, dai nodi di un’Unione Europea da rifondare e una Repubblica più che mai bisognosa di nuove istituzioni a quelli delle migrazioni, della convivenza con l’Islam, della laicità”.
È quanto si prefigge la Convenzione della Marianna, tenuta a battesimo a Bologna il 25 e 26 febbraio scorsi, con il suo creatore, Giovanni Negri, già segretario del Partito Radicale, ex parlamentare europeo e giornalista e con il nuovo segretario, Riccardo Chiavaroli, ex braccio destro di Marco Pannella ed esponente di spicco di Forza Italia nonché ex consigliere regionale in Abruzzo.
La Convenzione della Marianna vuole “costruire una solida casa della politica, attrezzata alle sfide dell’oggi”, ed essere il punto di partenza verso il movimento dei “Cittadini con la Marianna”, che avrà forma giuridica, statutaria e politica.
“Ma gli obiettivi – si legge nel documento finale uscito dalla due giorni di Bologna – non bastano: ora occorrono le energie, le risorse, gli strumenti. La piattaforma elettronica creata per raggiungere una grande partecipazione e un collegamento quotidiano fra gli aderenti, lo Statuto e le regole condivise, il modello organizzativo, i circoli della Marianna hanno appena iniziato a muovere i primi passi e sono tutti da concepire. Occorrono tempo, intelligenza, sperimentazione per approdare al risultato finale, e nulla sarebbe più sbagliato in questa fase del compiere scelte affrettate”.
Ci vorranno almeno 12 mesi, si legge ancora nel documento, per “pervenire alla convocazione di una Convenzione di fondazione di ‘Cittadini con la Marianna’, da svolgersi comunque entro l’anno 2018”.
La Marianna affida questo mandato a due organi preposti ad assolverlo: la presidenza della Marianna rappresentata in prima linea da Giovanni Negri e coordinata dal segretario Riccardo Chiavaroli, e il Consiglio della Marianna che verrà coordinato da un portavoce.
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