NCD: AL VIA TESSERAMENTO, MA L’EMORRAGIA RISCHIA DI AUMENTARE

31 Ottobre 2015 19:40

Pescara - Politica

PESCARA – Come annunciato dal presidente Angelino Alfano, parte anche in Abruzzo la campagna di tesseramento del Nuovo centro destra in vista dei congressi che si terranno a dicembre, con l'obiettivo di rafforzare il radicamento territoriale del partito.

La conferma arriva dallo stesso Ncd che in una stringata nota informa sulle risultanze del coordinamento regionale riunito oggi a Pescara.

Eppure, per quel limite temporale il partito dovrà dirimere la questione essenziale che potrebbe compromettere la sua stessa esistenza. Se esserse, cioè, di lotta o di governo.





Visto che i malumori si acuiscono e le fughe aumentano. A quella, clamorosa, dell'ex ministro Gaetano Quagliariello, eletto in Abruzzo, potrebbe seguire quella di Umberto Di Primio.

Il sindaco di Chieti lo ha ribadito più volte negli ultimi mesi, e il suo malumore per una linea politica ondivaga e la disapprovazione del sostegno al governo del Pd sembrano crescere. In una recente intervista ha ammesso di essere corteggiato da più parti e di non escludere alcuna strada.

All'incontro di oggi a Pescara erano presenti la senatrice Federica Chiavaroli, coordinatrice regionale del partito, che flirta – politicamente, s'intende – con il presidente della Regione Luciano D'Alfonso e che ha un discreto peso anche a Roma, per appartenere ad un partito di ridotte dimensioni, e gli altri due parlamentari, Paolo Tancredi e Filippo Piccone.





Sembrano lontani decenni i tempi in cui, questi ultimi due, tenevano le mazze della politica regionale. Dalla fine della legislatura di Gianni Chiodi non hanno più proferito verbo, o quasi. Soprattutto l'onorevole Piccone, anche lui combattuto se lasciare o restare con Alfano.

Alla riunione del coordinamento, infine, il consigliere regionale Giorgio D'Ignazio, l'ex presidente della Provincia di Pescara oggi capogruppo di Ncd in Consiglio comunale Guerino Testa ed il coordinatore provinciale dell'Aquila Massimo Verrecchia.

Tutti ancora da sciogliere anche i nodi delle alleanze per le amministrative di primavera, per le quali, fa sapere il partito nella nota, “si lavorerà all'aggregazione di tutte le forze moderate e civiche che si riconoscono nel centrodestra, sul modello del comune di Chieti”.

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