NEVE E TERREMOTO: PROVINCIA TERAMO CHIEDE SOSPENSIONE PRELIEVI STATO

30 Gennaio 2017 13:38

Teramo - Cronaca

TERAMO – Dopo maltempo e terremoto, la Provincia di Teramo chiede la sospensione dei prelievi da parte dello Stato: oltre 15 milioni e mezzo di euro utili per tornare a investire sul territorio.

“Solo per il 2016 la Provincia ha contribuito con 15 milioni e mezzo alla finanza dello Stato – si legge in una nota dell'ente – oltre ai tagli, infatti, le leggi di stabilità, da due anni, preve-dono anche che gli enti provinciali devolvano buona parte dei loro introiti (Rc-auto) al risanamento della Finanza pubblica”.





“Ma adesso, dopo i danni subiti dal territorio da agosto in poi, quelle risorse potrebbero rappresentare una boccata d'ossigeno per intervenire non solo sul ripristino delle opere danneggiate, ma anche per gli investimenti a favore dei servizi, strade e scuole”, prosegue.

Da qui la richiesta al governo di sospendere il prelievo della somma a carica dell'ente.





“Abbiamo chiesto anche la collaborazione dell'onorevole Paolo Tancredi, componente della Commissione Bilancio e Finanze – spiega il presidente Renzo Di Sabatino – affinché questa urgenza sia adeguatamente rappresentata al governo e al Parlamento”.

“Una voce autorevole proprio in virtù dell'incarico ricoperto che può interpretare l'esigenza di assumere una serie di provvedimenti che, da subito, migliorerebbe l'operatività dell'ente rispetto ad attività concretamente utili e di supporto alla comunità”, conclude.

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