ALLA LEGA 4 ASSESSORI, 1 A FORZA ITALIA, PIU' SOTTOSEGRETARIO E PRESIDENZA CONSIGLIO, 1 A FDI; CHI SUBENTRA AL LORO POSTO; PRESIDENTE SI TIENE DELEGA A RICOSTRUZIONE ED EUROPA; LEGNINI GIA' ATTACCA, ''E' SPARTIZIONE''

NUOVA GIUNTA REGIONALE: ECCO I NOMI E LE DELEGHE, MARSILIO FIRMA I DECRETI

6 Marzo 2019 16:07

Regione - Politica

​PESCARA  –  Il presidente  della Regione, Marco Marsilio di Fratelli d'Italia, con  due decreti ha oggi ufficializzato i nomi e deleghe dei sei assessori e del sottosegretario di Giunta, che costituiranno  il nuovo esecutivo di centrodestra della Regione Abruzzo. 

L'annuncio è arrivato oggi pomeriggio per voce dello stesso Marsilio, in una conferenza stampa a Pescara, sui fondi per la viabilità provinciale.

La giunta sarà presentata ufficialmente domani a palazzo Silone a L'Aquila, alle 17.30.

Nessuna sorpresa, rispetto alle previsioni scaturite dopo il summit di ieri sera, che ha messo fine a settimane di forti tensioni in seno alla maggioranza di centrodestra. 

Il presidente Marsilio, innanzitutto, terrà per sè le competenze in materia di Ricostruzione, Protezione civile, Programmazione nazionale e comunitaria, Politiche europee, delegazione di Roma, Avvocatura regionale, Stampa, Affari della Giunta, Legislativo, Indirizzo e controllo AGIR, Trasporti pubblici locali, Mobilità, Lavori pubblici, Difesa del suolo, Infrastrutture. 

Quattro assessorati andranno come previsto alla Lega.

Emanuele Imprudente, ex assessore comunale all'Ambiente del Comune dell'Aquila, sarà vicepresidente e assessore con delega all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Parchi e Riserve naturali, Sistema idrico, Ambiente

Piero Fioretti, coordinatore provinciale della Lega di Teramo, e braccio destro di Giuseppe Bellachioma, coordinatore regionale del Carroccio e deputato, sarà  assessore esterno con delega a Lavoro, Formazione professionale, Istruzione Ricerca e Università, Welfare, Enti locali e Polizia locale.





Nicola Campitelli, architetto e coordinatore provinciale della Lega Chieti, il più votato in provincia di Chieti, è assessore con delega a Urbanistica e territorio, Demanio marittimo, Paesaggi, Energia, Rifiuti. 

Nicoletta Verì, già consigliere regionale del Pdl e presidente della quinta Commisione Sanità nella nona legislatura, eletta a Pescara, è assessore con delega a Salute, Famiglia e Pari opportunità.

Forza Italia sarà rappresentata in giunta dal consigliere uscente, rieletto nel collegio di Chieti, Mauro Febbo, che avrà le deleghe alle Attività produttive (Industria, Commercio, Artigianato), Turismo, Beni culturali e Spettacolo.

Con un decreto ad hoc  il presidente ha nominato sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Umberto D'Annuntiis, sindaco di Corropoli e il più votato a Teramo. Avrà le seguenti funzioni sepcifiche, relative alle deleghe di Marsilio: Trasporti pubblici locali, Mobilità, Lavori pubblici, Infrastrutture, Difesa del Suolo. 

Forza Italia sottolinea che ci sarà un'intesa  per una riforma che prevede il “subentro” del candidato consigliere primo dei non eletti, anche per il sottosegretario alla Presidenza, che diventerà dunque un vero e proprio assessorato. 

Il terzo esponente di Forza Italia in Consiglio, il rieletto nel collegio di Pescara Lorenzo Sospiri, sarà nominato, in base agli accordi, presidente del Consiglio regionale.

Per Fratelli d'Italia, assessore è l'ex vicesindaco dell'Aquila Guido Quintino Liris, eletto in provincia dell'Aquila  e avrà le deleghe a Bilancio, Aree interne e del Cratere, Programmazione Restart, Sport e impiantistica sportiva, Ragioneria, Patrimonio, Erp, Informatica, Sistemi territoriali della conoscenza, Personale, Partecipate.

Chiusa la partita degli assessorati, si chiude anche quella delle “surroghe”, ovvero di coloro primi dei non eletti, che in base alle modifiche dello statuto entreranno in consiglio a sostituire gli assessori. E che torneranno a casa, se l'assessore uscirà dalla Giunta  e riprenderà posto in consiglio.

Per la Lega al posto di Imprudente, subentra così Antonietta La Porta, di Sulmona, insegnante di diritto in vari Istituti tecnici e militante del Carroccio dal 2009.





Al posto di Veri' entra l'imprenditore pescarese Luca De Renziis,  mentre è Fabrizio Montepara, sindaco di Orsogna, a prendere il posto  posto di Campitelli.

In Forza Italia, al posto di Febbo entra  Daniele D'Amario, coordinatore provinciale degli azzurri in provincia di Chieti, mentre se sarà dato seguito all'accordo citato prima, D'Annuntiis sarà “surrogato” da Gabriele Astolfi, ex sindaco di Atri.

Al posto di Liris entra in assemblea Mario Quaglieri, ex sindaco di Trasacco.

Fuori dalla giunta è rimasto, oltre a Udc-Dc-Idea, anche Azione Politica, che ha oreso il 3,9 per cento ed eletto il consgliere comunale dell'Aquila Roberto Santangelo, e il leader Gianluca Zelli dimessosi da coordinatore regionale della forza civica, lasciando il posto ad Angelo D'Ottavio,  ha oggi lanciato bordate contro Marsilio, dopo aver abbadonato ieri il summit del centrodestra dove si sono chiusi i giochi. In una nota di fuoco ha affermato che  “la situazione di Azione Politica verrà definita da D'Ottavio che, insieme al coordinamento regionale, decideranno quali saranno le cose da dire a Marsilio. Per quello che mi riguarda, non voglio avere più niente a che fare con Marsilio e con questo centrodestra”.

REAZIONI E COMMENTI 

LEGNINI: ''SOLO SPARTIZIONE DI POLTRONE”

“Il varo della Giunta Regionale è arrivato dopo quasi un mese dalle elezioni regionali del 10 febbraio. Il copione è lo stesso di quello che si ripete da diversi mesi: si discute solo di spartizioni e di nomi, le decisioni vengono prese a Roma e poi solo ratificate in Abruzzo, l'asse politico è sempre più spostato a destra con la Lega che domina la scena, continuano a manifestarsi vistosi conflitti nella maggioranza di centrodestra, che il presidente Marco Marsilio non riesce a risolvere”.

Lo afferma in una nota Giovanni Legnini, leader del centrosinistra alla Regione Abruzzo, nel commentare la composizione della nuova giunta regionale. 

“Intanto, come avevamo ampiamente previsto durante la campagna elettorale, finite le passerelle dei Ministri, il Governo nazionale gialloverde non mostra di preoccuparsi delle diverse emergenze abruzzesi: né una parola, un proposito, un'iniziativa sono stati fino ad oggi riservati ai tanti problemi dei cittadini e dell'economia regionale da parte di coloro che hanno vinto le elezioni regionali. Noi ci siamo. Venerdì discuteremo con i nostri consiglieri regionali su quali temi incalzeremo la maggioranza di centrodestra in vista del primo Consiglio Regionale del prossimo 12 marzo: le iniziative sul lavoro, l'accelerazione delle ricostruzioni, il rischio di sottrazione di risorse per effetto dell'autonomia speciale delle Regioni del nord”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: