L’AQUILA – Il governo Conte-bis è ormai cosa fatta.
Oggi ci sarà il giuramento per i 21 ministri, poi tra lunedì e martedì prossimi il voto di fiducia alle Camere.
A quel punto si aprirà la partita per i sottosegretari.
Al momento il solo Riccardo Fraccaro, Cinque Stelle, è certo del posto come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Gli abruzzesi sono alla finestra anche se I papabili, con diversi atteggiamenti, stanno giocando le proprie carte.
I rumors romani confermano la pissibilità di due caselle, una dem, l’altra M5S, considerando le problematiche del territorio regionale, in primis i due terremoti, dell’Aquila del 2009, e del Centro Italia del 2016 e 2017.
Tra le fila del Pd resta in pole position Giovanni Legnini, ma da quanto filtra l’ex vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura e attuale consigliere regionale di centrosinistra sarebbe intenzionato ad accettare solo un posto di peso, come potrebbe essere quello da sottosegretario alla Giustizia. In quel dicastero stato confermato il pentastellato Alfonso Bonafede e, dunque, l’incastro appare favorevole.
Scalpita, invece, Luciano D’Alfonso che al contrario di Legnini sarebbe disponibile anche ad accettare una casella meno prestigiosa e impattante.
Attenzione, però, ai rumors delle ultimissime ore. Ci sono indiscrezioni secondo cui sarebbe in partita anche l’ex parlamentare ed ex vice presidente della giunta regionale Giovanni Lolli, già sottosegretario allo sport, che potrebbe ambire ad un incarico ad hoc sulla ricostruzione.
In ogni caso, se le indiscrezioni fossero confermate, al Partito democratico abruzzese andrebbe al massimo un solo posto. Nessuna variazione di rilievo anche tra le file dei Cinque stelle.
I più accreditati restano Antonio Zennaro, forte di un legame solido con il leader grillino e neo ministro degli Esteri Luigi Di Maio e Gianluca Vacca. Quest’ultimo andrebbe verso la conferma come sottosegretario, uscente, ai Beni Culturali.
In quel dicastero è approdato Dario Franceschini, che conosce a menadito le problematiche dell’Aquila e che è stato protagonista dell’avvio di iniziative importanti come la maratona jazz e il progetto del Maxxi a palazzo Ardinghelli.
Tutte azioni sulle quali poi è intervenuto anche Vacca.
Una sinergia, questa, che potrebbe agevolare la decisione.
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