OLICAR: INCERTEZZE SU CONTRATTI E RIASSUNZIONI CON NUOVE COMMESSE ASL

di Filippo Tronca

23 Gennaio 2018 13:02

L'Aquila -

L'AQUILA – “C'è un clima di incertezza, per i lavoratori Olicar, sul contratto adeguato alla loro professionalità ed effettiva mansione, e dell'assunzione per tutti da parte dei nuovi arrivati”.

E’ il timore dei sindacati, a cominciare da Luigi Antonetti della Filmcams Gcil, per il destino dei circa 90  lavoratori della Olicar, per la quale svolgevano il servizi di manutenzione  degli impianti  termoidraulici elettrici, degli ascensori, e delle murature della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila. 





Questi servizi a seguito della gara assegnata pochi giorni fa alla Zanzi di Roma, che si occuperà della termoidraulica, all’associazione tra Siram di Milano e Insel di Roma, (impianti elettrici), alla Cioci di Canzano, in provincia di Teramo (manutenzione edile) e alla Accord di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti (ascensori).

Non è però scontato che tutti i dipendenti della società uscente saranno riassunti.  E nemmeno che gli sarà fatto un contratto nazionale dei metalmeccanici  o degli edili elettrico.

Il timore dei sindacati è infatti che le quattro società, per massimizzare i profitti optino per un più economico contratto dei multi servizi.





Non va poi dimenticato che comunque le quattro commesse avranno una durata di soli sei mesi, in attesa della gara europea oppure della procedura gestita dalla Consip, la centrale nazionale unica degli appalti del Ministero del Tesoro. E al di là dell'esito di questa partita, il problema potrà riproporsi tal quale anche in futuro.

“Siamo fiduciosi che la Asl abbia fatto procedutre secondo le regole, mettendo al primo posto di questo bando le garanzie per il lavoratori, ma saremo tranquilli solo quando vedremo le cose scritte nero su bianco”, conclude Antonetti.

 

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