OSPEDALE CHIETI: ENTRO OTTOBRE SVUOTAMENTO CORPI C E F, 150 POSTI LETTO

30 Agosto 2016 16:37

Chieti -

CHIETI – Completare lo svuotamento dei Corpi C ed F dell'ospedale di Chieti entro ottobre.

È l'impegno assunto dalla direzione aziendale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti nell'ambito della definizione del cronoprogramma che porterà al completamento delle operazioni di trasferimento delle attività che ancora sono ubicate nelle aree del Santissima Annunziata che non offrono sufficienti garanzie di stabilità.





Cardiologia e Utic andranno nel Corpo M, noto come “palazzina Cuore”, mentre Ostetricia e Ginecologia troveranno posto nel Corpo B, al 12/o e 14/o livello, negli spazi attualmente occupati da Dermatologia e dagli ambulatori di Pediatria, attività per le quali è stata già individuata una soluzione logistica differente.

Restano ancora diverse ipotesi al vaglio, invece, per Nefrologia e Dialisi, per le quali una scelta sarà fatta nel giro di qualche giorno.





''Il nostro programma di trasferimenti prosegue secondo la tabella di marcia che ci eravamo dati – sottolinea il direttore generale, Pasquale Flacco – ben sapendo che si tratta di un'operazione complessa che richiede flessibilità organizzativa e collaborazione da parte di tutti. L'obiettivo è trovare soluzioni adeguate limitando i disagi e senza penalizzare le attività. Ovvio che non sarà nel complesso un'operazione indolore, perché i trasferimenti coinvolgono in tutto 150 posti letto, che vanno per forza di cose compressi e accolti nell'ambito dello stesso presidio, e qualche disagio sarà inevitabile, ma non abbiamo altra scelta. Abbiamo delocalizzato qualche attività a Ortona, ma si tratta di un' opzione limitata a poche specialità che possono trovare adeguata collocazione altrove”.

“Ci troviamo, quindi, a operare in queste condizioni, e con spazi che si sono ristretti in modo considerevole, pertanto il ricorso a barelle nei corridoi a volte diventa una scelta obbligata – dice ancora Flacco – che non può essere interpretata come un atto di sciatteria ma come unica possibilità di dare una risposta a una domanda di assistenza, che diversamente non potrebbe essere evasa. Chiedo perciò scusa agli utenti in anticipo per qualche disagio che potrebbe verificarsi, ma anche un po' di comprensione per un' Azienda che si trova a fronteggiare un'emergenza non preventivabile, gestita con impegno e senso di responsabilità''.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: