L'AQUILA – “Sono solo fandonie, non ho contestato il fatto che Roberto Vecchioni abbia cantato Bella Ciao. Figuriamoci: si tratta di una melodia storica che tutti gli italiani amano e che ha un suo significato profondo. Fa parte della storia del Paese”.
Dopo la ridda di polemiche, arriva la parziale smentita sule pagine del Centro, del sindaco di Ovindoli e consigliere regionale della Lega Simone Angelosante, accusato di aver duramente contestato il celebre cantautore milanese Vecchioni che durante il concerto che si è svolto sabato sera in piazza San Rocco a Ovindoli, ha intonato Bella ciao, dopo un breve intervento fortemente critico nei confronti delle politiche immigratorie del leader della Lega e viceministro Matteo Salvini.
Angelosante, in prima fila durante il concerto è stato accusato di aver contestato Vecchioni, ricevendo strali dalla deputata Pd Stefania Pezzopane e dall'Anpi.
Angelosante osserva però che “Vecchioni ha cantato e a svolto il suo compito per quello che era stato pagato. Maè quello che ha detto dopo che va criticato. Semplice la critica: se avessimo voluto uno che faceva un comizio avremmo guardato altrove. La sua opinione sul problema dell'immigrazione avrebbe potuto risparmiarsela. E dunque sono intervenuto. Avremmo voluto sentirlo cantare e basta. Ma aggiungo qualcosa di più: tanti hanno apprezzato la sua voce, le sue canzoni, la gente se ne è andata soddisfatta è il comizio seguente che ha disturbato.
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