INTENSA GIORNATA INAUGURALE ALL'AQUILA: DIRETTA VIDEO SU ABRUZZOWEB. COMMOZIONE PER IL TAGLIO DEL NASTRO SULLE NOTE DELL'INNO D'ITALIA

PALAZZO EMICICLO RICONSEGNATO ALLA CITTA’ MATTARELLA, ”SIMBOLO DI RICOSTRUZIONE”

22 Giugno 2018 11:05

Regione - Cronaca

L'AQUILA – Giorno di rinascita per L'Aquila. A nove anni dal sisma del 6 aprile 2009, con 309 morti, 1.600 feriti, circa 80mila sfollati, macerie e distruzione, è stato inaugurato il palazzo simbolo di questo riscatto, l'Emiciclo, sede del Consiglio regionale dell'Abruzzo. 

Dopo il terremoto, l' edificio è stato vicino al crollo per i forti danneggiamenti subiti. Oggi è la prima riconsegna di un Palazzo monumentale con finalità di edificio pubblico recuperato con tecniche antisismiche all'avanguardia in Italia e in Europa.

A sottolineare il valore della giornata il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “È questo un giorno di rinascita, di grande speranza e fiducia, a nove anni dal tragico terremoto che ha colpito al cuore la vostra meravigliosa terra, la vostra vita di comunità, e con essa tutta la nostra Italia. Il sisma ha provocato lutti, sofferenze, distruzioni. Ma dalle conseguenze di un terremoto si deve e si può ripartire”, scrive Mattarella in un messaggio.

“Il Palazzo dell'Emiciclo è oggi un simbolo potente della ricostruzione”, sottolinea ancora il Capo dello Stato. 

Complimenti sono arrivati dal premier, Giuseppe Conte che auspica “un rinnovato e costante impegno nella ricerca a tutti i livelli di soluzioni antisismiche avanzate e innovative ai fini di una maggiore sicurezza dei cittadini”.

Mentre secondo il presidente della Camera, Roberto Fico, “l'Emiciclo restituisce fiducia ai cittadini”. 

Toccante la cerimonia del taglio del nastro con l'Inno di Mameli intonato dal tenore abruzzese, Aleandro Mariani. Poi il 'Recital' di Simone Cristicchi. La benedizione è stata data da monsignor Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo dell'Aquila, che il prossimo 29 giugno sarà nominato cardinale.

Sabato 23 e domenica 24 giugno porte aperte dalle 9 alle 20 con orario continuato. 

Il recupero, costato 8,8 mln di euro, e i cui lavori sono iniziati nel novembre 2015 per terminare a tempo di record a opera di tre ditte riunite in un Raggruppamento temporaneo di Impresa, ha ribaltato il concetto di antisismicità. Infatti, anziché lavorare sull'incremento della resistenza, con danni architettonici, l'edificio è stato messo in grado di sopportare la 'sollecitazione' grazie all'isolamento della base dal terreno con un sistema di 61 dispositivi di tipo elastomerico, cui si affiancano 47 appoggi scorrevoli, cioè slitte. 

“Oggi, per la Regione Abruzzo, per tutti gli abruzzesi e anche per me personalmente, è un giorno di immensa gioia, perché tutti insieme siamo chiamati a vivere un simbolo di rinascita, di apertura al futuro e alla speranza”, dice il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio. Emiciclo “casa della democrazia”, per il presidente della Giunta Regionale, Luciano D'Alfonso

La giornata è stata anche l'occasione per fare il punto sui danni da disastri naturali con un convegno internazionale cui hanno partecipato tra gli altri il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, e il geologo Mario Tozzi. Solo in Italia, è emerso, si stima che il costo delle ricostruzioni post-sismiche degli ultimi 50 anni sia stato pari a circa tre miliardi all' anno, che salgono a oltre quattro considerando anche i danni dovuti a frane e alluvioni. E dalle Assemblee regionali la richiesta di rivedere la disciplina di 'aiuti di Stato' nel dopo catastrofi.

DI PANGRAZIO, ''EMICICLO RAPPRESENTA LA DETERMINAZIONE DEGLI ABRUZZESI

“Questo edificio descrive esattamente la dignità, l'orgoglio, la determinazione, la fatica, l'antica nobiltà d'animo delle popolazioni d'Abruzzo, che si rispecchiano nella prospettiva architettonica, istituzionale e civica che qui osserviamo, totalmente nuova. Sono stato motivato e determinato – ha detto Di Pangrazio – nel cogliere l'obiettivo di restituire all'intera comunità abruzzese ed aquilana questo spazio, quale sede originaria del Consiglio regionale, rappresentando, in tal senso, l'integra unità dell'Abruzzo, comunità rinata attorno alla sua unica e anticha Città capoluogo, che è l'Aquila”.

Oggi questo spazio può ben essere definito il “Complesso Monumentale dell'Emiciclo” e raccoglie in se la stratificazione della storia profonda e antica della città dell'Aquila, le molteplici funzioni amministrative, religiose e civili, le diverse strutturazioni archeologiche ed architettoniche, le conoscenze e le tecniche costruttive evolute nel tempo, le variazioni culturali e l'evoluzione della sensibilità estetica. A ciò si aggiunge una funzionalità fondata sulle più avanzate innovazioni tecnologiche e sulle più attuali tecniche per la prevenzione sismica negli edifici, che ne definiscono una fruibilità all'insegna della sicurezza e dell'accessibilità.





“Con approfondita valutazione, si è voluto immaginare un Complesso architettonico che plasticamente e funzionalmente si aprisse all'intera comunità civile dell'Abruzzo ha aggiunto il Presidente del Consiglio regionale – attraverso la sua Città Capoluogo”.

La fisica congiunzione dello spazio e del giardino pubblico urbano con l'Emiciclo, diventa luogo di creatività culturale e sociale per la città, incastonando al suo interno spazi aperti alla vita pubblica: la navata centrale, con la vetrata del maestro Franco Summa, il giardino interno che richiama la presenza e l'idea del chiostro conventuale, lo stupendo spazio, che potrete ammirare recuperato con assoluta maestria, per la biblioteca; la sala ipogea, potranno creare autentica integrazione tra l'istituzione regionale e la società civile e democratica.

“Si è compiuta la fatica di restituire a tutti un luogo simbolico fondamentale per l'Abruzzo, il Complesso Monumentale dell'Emiciclo – ha concluso Di Pangrazio – si avvia la fatica di trasformarlo in un centro propulsore, giovane, di giovani motivati e dinamici, capaci di aprirsi al mondo, al nuovo e al bene, di legare l'Abruzzo all'Italia e all'Europa, al mondo intero”.

Il presidente del Consiglio regionale del Molise, Salvatore Micone, ha donato a Di Pangrazio una campana della pontificia fonderia Marinelli come auspicio per la riapertura del palazzo dell'Emiciclo, sede storica del consiglio regionale abruzzese dopo il restauro dovuto al sisma del 2009.

I MESSAGGI DI MATTARELLA, CONTE E FICO

“È questo un giorno di rinascita, di grande speranza e fiducia, a nove anni dal tragico terremoto che ha colpito al cuore la vostra meravigliosa terra, la vostra vita di comunità, e con essa tutta la nostra Italia. Il sisma ha provocato lutti, sofferenze, distruzioni. Ma dalle conseguenze di un terremoto si deve e si può ripartire. Voi lo avete dimostrato con la passione e la determinazione di cui siete capaci. Insieme si possono ottenere risultati straordinari, in grado di esprimere i valori, la creatività, la cultura, le capacità professionali e tecniche radicati nel tessuto civile. La riconsegna alla città di un monumento come il Palazzo dell'Emiciclo è oggi un simbolo potente della ricostruzione, del cammino già compiuto e di quello ancora da completare”.

Lo ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, in occasione della riapertura del palazzo dell'Emiciclo all'Aquila.

In mattinata sono arrivati anche i messaggi del presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte e del presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico.

“Caro presidente, ricevo con piacere il suo cortese invito e la ringrazio molto. Il particolare significato che riveste l'evento accresce in me il rammarico di non poter intervenire, per inderogabili impegni istituzionali già in agenda. Desidero comunque complimentarmi per it recupero del 'Palazzo dell'Emiciclo', auspicando un rinnovato e costante impegno nella ricerca a futti i livelli di soluzioni antisismiche avanzate ed innovative, ai fini di una maggiore sicurezza dei cittadini. In attesa di future occasioni di confronto e di approfondimento delle importanti tematiche che verranno discusse al Convegno e certo della sua comprensione, giungano a lei e a tutti i partecipanti all'incontro i migliori auguri, unitamente ai miei più calorosi saluti”, ha scritto conte a Di Pangrazio.

“Il 6 aprile del 2009 la vostra regione è stata colpita da un evento sismico violentissimo, per il quale ha pagato un prezzo molto alto in termini di vite umane perse, distruzioni e sofferenze patite. La corcostanza odierna dimostra come sia possibile restituire ai cittadini la speranza per il futuro e la fiducia nelle Istituzioni. E ha un forte valore simbolico che la struttura restaurata sia la sede dell'assemblea regionale, massimo organo rappresentativo del territorio e dunque la casa della democrazia di tutti i cittadini abruzzesi”, si legge nel messaggio di Fico.

“La ricostruzione del Palazzo dell'Emiciclo, per le modalità con le quali è stata realizzata, ci dice anche che è possibile eseguire, con l'ausilio delle moderne tecnologie, opere conformi agli standard di sicurezza più avanzati ed innovativi, cosicchè nella drammaticità degli eventi subiti possa almeno intravedersi un lascito positivo per il futuro”, ha proseguito il presidente della Camera.

“La solidarietà dell'intero Paese non è mai venuta meno in questi anni, e oggi si rafforza nella condivisione del legittimo orgoglio degli aquilani. È un giorno di festa per l'Italia, perché la nostra casa comune diventa più bella e più sicura, e perché la strada è stata aperta per conseguire altri importanti traguardi”, ha aggiunto il capo dello Stato nel suo messaggio.

LEGNINI (CSM), “ESEMPIO VIRTUOSO DELLA RICOSTRUZIONE IN UN LUOGO SIMBOLO”

“È un esempio virtuoso della ricostruzione in un luogo simbolo per la collettività abruzzese nel quale siede la rappresentanza popolare della nostra Regione, il luogo della produzione legislativa. Aver ideato, progettato ed eseguito in tempi ragionevoli questo splendido recupero ed averlo fatto con fattura e modalità pregevole è un motivo di grande soddisfazione”. Così il vice presidente del Consiglio superiore della Magistratura, l'abruzzese Giovanni Legnini, a margine della cerimonia di riconsegna di palazzo dell'Emiciclo. 

“Si tratta di un ulteriore tassello del percorso della ricostruzione dell'Aquila e del territorio colpito dal terremoto che fa ben sperare anche in vista del decimo anniversario della tragedia – ha continuato Legnini,  per il quale la riconnessione tra palazzo dell'Emiciclo e la villa comunale – “è uno degli aspetti di pregio di questo recupero, ogni recupero in particolare di edifici pubblici ma non solo, costituisce un tassello alla riconnessione urbana e sociale, alla ricostruzione del tessuto vivo della città, aver voluto unificare gli spazi di pertinenza dell'Emiciclo con uno dei luoghi più frequentati della città, costituisce una idea particolarmente felice”,  ha concluso il vice presidente del Csm.





IL COMMISSARIO DE MICHELI (PD): ''DAREMO ULTERIORE SPINTA ALLA RICOSTRUZIONE DEGLI EDIFICI PUBBLICI''

“È un simbolo per L'Aquila, penso che già questo sia straordinario, perché dà il segnale che le istituzioni non solo abbiamo ricostruito in sicurezza, in qualità, ma soprattutto siano aperte, perché la filosofia è quella, in secondo luogo è la dimostrazione che se si vuole si può e si può bene, sono sicura che L'Aquila può essere di esempio e questo è uno dei più importanti”.

Così Paola De Micheli, deputata Pd e commissario per il Terremoto del Centro Italia, a margine della cerimonia. In riferimento agli edifici pubblici in ritardo nella ricostruzione, De Micheli ha spiegato che “sono stati tutti programmati e finanziati, ora ci concentriamo anche sul fatto di dare una spinta”. 

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

L'Abruzzo ha vissutoun'intensa giornata istituzionale, iniziata questa mattina alle 8,30 con la riunione su “Calamità naturali” del Gruppo di lavoro Calre (Conferenza delle Assemblee Legislative Europee).

Subito dopo si è svolta la volta della Conferenza plenaria dei presidenti delle Assemblee italiane, nel corso della quale è stato presentato un importante ordine del giorno sulle azioni di intervento per la prevenzione di disastri naturali.

Alle 10,30, nella sala “Fabiani”, sei Regioni italiane, con Abruzzo capofila (Basilicata, Campania, Lazio, Molise e Puglia) è stato sottoscritto un promettente protocollo di intesa sulla valorizzazione dei Tratturi, come sistema infrastrutturale storico, culturale ed economico che investe il mezzogiorno d’Italia.

Alle 11 il convegno internazionale di studio su “Calamità Naturali e cambiamenti climatici” a cura del gruppo europeo, coordinata dal presidente Di Pangrazio, che annovera la significativa introduzione di Mario Tozzi, geologo, divulgatore scientifico e saggista.

Numerosi gli interventi: Angelo BorrelIi, capo dipartimento Protezione civile; Mario Mazzocca, sottosegretario della Giunta regionale dell’Abruzzo con delega alla protezione civile, all'ambiente e alla ricostruzione; Giorgio Perini, rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione europea, Alessandra Faggian, prorettrice Gran Sasso Science Institute; Giovanni Pitari Frank Silvio Marzano del dipartimento di Scienze fisiche e chimiche dell’Università degli studi dell’Aquila; Gianluca Valensise,  dirigente di ricerca del dipartimento Terremoti dell'Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia; Marcello Buccolini, Enrico Miccadei e Tommaso Piacentini del dipartimento di Ingegneria e Geologia Università degli studi di Chieti-Pescara.

Pietro Gargiulo della Facoltà Scienze Politiche dell’Università degli studi di Teramo ha concluso il convegno relazionando, sulla materia, nel quadro del diritto internazionale e del diritto dell’Unione europea.

Nel pomeriggio si è svolta la cerimonia di inaugurazione con l’apertura ufficiale di Palazzo dell'Emiciclo, tornato a disposizione dell'Assemblea legislativa e di tutti gli abruzzesi.

Nel pomeriggio, dopo il formale taglio del nastro il “Recital” di Simone Cristicchi (Attore, cantautore e direttore del Teatro stabile d'Abruzzo). Il pomeriggio prosegue con i saluti istituzionali nella nuova sala “Ipogea”.

 

 
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