PARCO DELLA MEMORIA: LIRIS, ”DA FEBBRAIO LA GARA, SI FARA’ IN OGNI CASO SENZA DUBBI”

3 Gennaio 2018 16:20

Regione -

L’AQUILA – “Nessuna retromarcia sul progetto di Parco della memoria a piazzale Paoli: l’obiettivo è bandire la gara a partire da febbraio e non ci sarà raccolta firme che tenga”.

Lo dichiara ad AbruzzoWeb il vice sindaco dell’Aquila con delega alle Opere pubbliche, Guido Liris, in risposta alle ipotesi di revisione del progetto proposte da alcuni aquilani.

“Siamo nella fase tecnica finale di validazione del progetto esecutivo, prodromica alla gara – spiega Liris – I tempi sono quelli tecnici: se non ci sono problemi, una volta messe a punto piccole modifiche progettuali, entro il mese di gennaio sarà terminata e andremo a gara per un importo di circa 900 mila euro”.





Sulla mobilitazione, tra l’altro, secondo il numero 2 della Giunta “non risulta alcuna istanza ufficiale: sono in contatto costante con il consigliere dell’Aquila futura Luca Rocci che è anche residente della zona. Passa un’idea di nostro tentennamento ingiustificata – prosegue – quando invece c’è la forte volontà di questa amministrazione ad andare avanti spediti nel progetto”.

La carenza di parcheggi, secondo Liris, “verrà affrontata in altri contesti della città e, in particolare nella zona in questione, solo se compatibile con il Parco che è la nostra priorità”.

Quanto al contestato taglio di alberi secolari, il vice sindaco rileva che “ci sono due lotti, il primo che è la piazza vera e propria, il secondo che riguarda la scarpata dove si trovano gli alberi. La priorità è la piazza ovvero il Parco, la scalinata potrebbe essere modificata nel corso della fase esecutiva”.

“L’amministrazione, comunque, gradisce molto questo ponte ideale tra piazzale Paoli-Parco della memoria e il monumento ai caduti della Villa comunale, sarà un continuum anche con palazzo dell’Emiciclo una volta riaperto al pubblico”. (alb.or.)





IL PARCO

La maxi piazza, ideata da Manfredo Gaeta Annalisa Di Luzio, vincitori del concorso per la progettazione, sarà su tre livelli da 7.800 metri quadrati complessivi e prenderà il posto di piazzale Paoli, nelle vicinanze delle zone dove ci sono stati più lutti nel terremoto 2009.

Il livello più alto sarà a piano strada, si fonderà con la Villa comunale e il piazzale dell’Emiciclo riaperto. Il livello intermedio sarà piazza 6 aprile, con una pavimentazione frammentata e dei ruderi a ricordo. Infine, alla quota più bassa, la vasca della fontana monumentale con l’obelisco, sul cui fondo corrono delle ‘radici’, che verrà spenta da dicembre, mese in cui iniziò lo sciame sismico, fino al 6 aprile, quando verrà riaccesa come segno di rinascita.

Circa 3.500 metri quadrati verranno pavimentati prediligendo materiali drenanti, cioè in grado di assorbire l’acqua meteorica e trasmetterla al terreno sottostante. La vasca misurerà 450 metri quadrati, altri 300 saranno dedicati al giardino secco e circa 3.500 metri quadrati saranno di verde, tra quello già presente e nuove sistemazioni.

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