PARCO LANCIANO: APPROVATO PROGETTO, COSTATO RICHIESTA RINVIO A GIUDIZIO A MEZZA GIUNTA REGIONALE

28 Settembre 2018 14:33

Chieti - Cronaca

LANCIANO – Per l'ex governatore regionale, Luciano D'Alfonso, oggi senatore Pd, e mezza Giunta regionale di centrosinistra è stato chiesto il processo e, intanto, il progetto esecutivo per la riqualificazione del Parco “Villa delle Rose” è stato approvato dalla Giunta comunale di Lanciano, guidata dal sindaco Mario Pupillo.

L'intervento per il “Central Park Lanciano Pino Valente“, finanziato con un milione di euro con fondi Masperplan per l'Abruzzo, è costato a mezza Giunta l'istanza di rinvio a giudizio, formulata dal pm titolare del fascicolo Rosaria Vecchi, al Gup Gianluca Sarandrea, con l'udienza fissata per il prossimo 5 marzo. 

Il reato contestato dal pm Rosaria Vecchi è di falso ideologico in concorso. Al centro dell'inchiesta la delibera del 3 giugno 2016, con la quale la Giunta ha posto le basi per il recupero dell'ex ippodromo di Lanciano. Secondo la Procura, quel primo atto sarebbe viziato da un falso, in quanto gli imputati, “in concorso tra loro, previo accordo telefonico intercorso tra D'Alfonso e Ruffini”, avrebbero attestato, “contrariamente al vero”, la presenza di D'Alfonso alla seduta straordinaria di Giunta, che si è svolta nella sede della Regione Abruzzo a Pescara.





Nei guai oltre a D'Alfonso, eletto senatore tra le fila del Partito democratico alle elezioni politiche del 4 marzo scorso, i tre assessori Marinella Sclocco, Silvio Paolucci e Dino Pepe, l'ex assessore Donato Di Matteo, il segretario di Giunta in quella seduta, Fabrizio Bernardini, dirigente a chiamata diretta dello staff di D'Alfonso e l'ex capo della segreteria della Presidenza, Claudio Ruffini, dimessosi dalla carica proprio nel pieno delle indagini. 

Intanto, questa mattina la Giunta Pupillo ha approvato il progetto definitivo/esecutivo per la realizzazione dell'intervento di riqualificazione del Parco. 

Il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile di 600 metri a doppio senso e di un percorso pedonale all'interno dell'anello ex ippodromo con una pavimentazione in conglomerato neutro tipo Ecopav, una resina speciale. L'intenzione è quella di collegare, con un successivo intervento, la pista ciclabile del parco a quella di via del Mare attraverso viale delle Rimembranze. Il progetto prevede inoltre la connessione della zona dell'ex Ippodromo con il quartiere “Fiera” attraverso il potenziamento dell'asse portante costituito da Corso Trento e Trieste, oggetto di un'imponente riqualificazione urbanistica attraverso i lavori della nuova pavimentazione (1.3 milioni di euro) ancora in corso. 

Il prolungamento del Corso per 160 metri, previsto nello spazio in cui attualmente insiste il campo di calcio in erba sintetica che sarà smantellato, andrà a collegare e rendere fruibile un'area che diventerà una nuova piazza non pavimentata da 5.500 mq che ha i requisiti e la forma di una cavea, destinata anche ad ospitare spettacoli e manifestazioni all'aperto di grande impatto. Alla gradinata rinnovata di recente che si trova di fronte quest'area, verranno aggiunti tre livelli di gradini per aumentare lo spazio a disposizione e annullare la separazione della cavea con la gradinata.  Sono previsti interventi di demolizione e messa in sicurezza dell'area, con l'abbattimento dei vecchi box per cavalli e delle tre casette nell'area della gradinata e la bonifica delle coperture in amianto, nonché la rimozione di tutte le recinzioni ed opere in ferro. Il campo di calcio verrà rimosso, così come gli impianti di illuminazione sia del campo che dell'ex ippodromo.





Sarà rinnovata completamente l'impianto elettrico e l'illuminazione dell'intero parco, che vedrà aumentare i punti luce con l'illuminazione dell'intero percorso ciclopedonale e del prolungamento del Corso; inoltre, verranno realizzati impianti di audio diffusione e video sorveglianza. La spesa preventivata dal progetto è pari 879.164 euro; le somme a disposizione dell'Amministrazione per le spese tecniche e iva sono pari a 114.240; l'importo per i piani di sicurezza è di 6.595 euro per un totale di 1.000.000 di euro finanziato dalla Regione Abruzzo attraverso il Masterplan.

Tempi di esecuzione 365 giorni dall'inizio dei lavori: le procedure per l'appalto saranno espletate entro il 2018, per avviare i lavori entro la primavera 2019. Il progetto è stato redatto in house dal Settore Lavori Pubblici dagli architetti Alessandro Sciarretta e Aldo Carosella (quest'ultimo responsabile unico del procedimento) e dal perito industriale Lucio Gallucci.

“Il polmone verde della nostra città sarà un parco bellissimo dove grandi e piccini saranno al sicuro, nel rispetto delle tradizioni lancianesi e con uno sguardo al futuro, nel segno del nostro indimenticabile vicesindaco Pino Valente con cui abbiamo tanto lavorato per rendere possibile questo risultato – ha dichiarato il primo cittadino -. La pista ciclabile, gli spazi dedicati al fitness e la nuova piazza che verrà realizzata insieme al prolungamento del Corso rappresentano interventi importanti che cambieranno il volto del Parco, rendendolo uno spazio flessibile che potrà essere utile per realizzare grandi eventi e manifestazioni. Interventi possibili grazie al finanziamento da parte della Regione con 1 milione di euro di fondi Masterplan Abruzzo, che vanno ad aggiungersi ai 300 mila euro di fondi comunali già investiti per i nuovi gradoni”.

“Sono davvero soddisfatto – aggiunge l'assessore ai Lavori pubblici Giacinto Verna -, entro pochi mesi saremo in grado di appaltare questa importante opera per partire con i lavori già nella prossima primavera. Finalmente renderemo più bello e fruibile questo importante polmone verde nel centro città, unico nel suo genere. L'intuizione di Pino Valente di creare uno spazio di aggregazione aperto a tutti, sicuro e accogliente, sta prendendo corpo e di questo gli siamo tutti grati”. 

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