PEDOPORNOGRAFIA E DONNE FILMATE, DOPO 8 ANNI VA IN CELLA

14 Aprile 2017 18:14

L'Aquila - Cronaca

ATRI – Nel 2009 era stato coinvolto in due diverse inchieste: la prima partita dalla procura di Catania per pedopornografia e la seconda avviata dalla procura di Teramo che lo accusava, nella sua veste di istruttore di nuoto della piscina comunale di Atri, di aver filmato per anni decine di donne, anche minorenni, negli spogliatoi della struttura.

Indagini nell'ambito delle quali l'uomo fu condannato sia per pedopornografia (nell'ambito della prima indagine) che per violenza privata (per quel che riguarda le immagini rubate in piscina), con entrambe le condanne diventate definitive e con il 57enne finito in carcere in seguito a un cumulo di pene.





Questa mattina, infatti, gli agenti della Questura di Teramo gli hanno notificato un'ordinanza di carcerazione, con l'uomo che deve scontare una pena a due anni di reclusione.

All'epoca in cui scattarono le inchieste, nel 2009, vennero rinvenuti nella sua abitazione circa 54.000 foto, 1.000 filmati di provenienza web e 900 filmati autoprodotti, tutti aventi come soggetti principali bambini compresi tra i 4 e i 12 anni intenti in attività sessuali con adulti e coetanei.

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