PERDONANZA UNESCO: ”IL VECCHIO COMUNE HA PERSO LETTERA, RISOLVIAMO PURE QUESTA”

14 Dicembre 2017 13:15

L'Aquila -

L’AQUILA – “Non c’è traccia della nota arrivata prima del nostro insediamento” che chiedeva aggiornamenti sulla candidatura della Perdonanza Celestiniana a patrimonio immateriale Unesco, candidatura slittata al 2019 come anticipato da AbruzzoWeb.

Lo scrivono in una nota il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore alla Cultura Sabrina Di Cosimo rispondendo alle critiche giunte dal centrosinistra.





Tutto parte da una nota arrivata dal segretariato generale del ministero dei Beni culturali del 4 dicembre scorso che, rilevano i due amministratori, “fa riferimento a una precedente comunicazione che sarebbe arrivata a questo Comune il 16 giugno scorso, in cui si chiedeva un aggiornamento, così come già accaduto nel 2017, del dossier della candidatura presso il segretariato di Parigi della Convenzione Unesco”.

“Di questa nota nei nostri uffici, nel protocollo dell’Ente, non vi è traccia – spiegano sindaco e assessore – Quindi chi si agita e urla alla luna su Facebook, lo fa per fuggire da una propria responsabilità: quella di aver perso, volontariamente o meno, la nota di giugno”.

“A chi continua ad alimentare il fuoco della polemica, ricordiamo che alla data del 16 giugno mancavano ancora due settimane al nostro insediamento e che, una volta avvenuto, nessuno si è degnato di informarci dell’importante missiva”, proseguono ancora.





“Agli stessi chiedo come sia possibile affermare, sui social o su altri media – contrattaccano Biondi e Di Cosimo –  che lo stesso dossier fosse perfetto salvo poi, qualche giorno dopo, dichiarare che lo stesso andasse migliorato”.

“In ogni caso gli aquilani possono stare tranquilli: ci adopereremo per risolvere l’ennesimo pasticcio di chi ci ha preceduti e produrremo la documentazione richiesta nei termini previsti, ovvero entro il 30 marzo 2018”, concludono.

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