PESCARA: 2 GIORNI DI SPORT PER EMERGENZA BAMBINI MIGRANTI NON ACCOMPAGNATI

18 Giugno 2018 21:05

Pescara - Sport

PESCARA – Una maratona di solidarietà per l' Happy Child, il progetto adottato dal Kiwanis siglando un accordo di partnership con l'Unicef, a favore dell' “Emergenza bambini migranti non accompagnati”, dal primo soccorso, all'accoglienza e all'inclusione, che si terrà a Pescara il 22 e il 23 giugno.

Due gli eventi a cura del Kiwanis e dell' associazione Cultura e Sport per Tutti, patrocinati dal Comune: il 22 giugno allo Stadio Adriatico Cornacchia, il 23 in piazza della Rinascita.

“Parlare in questo momento di minori non accompagnati desta particolari reazioni – dice il luogotenente governatore del Kiwanis e presidente di Abruzzo All Stars, Modesto Lanci – noi ci occupiamo dei bambini che arrivano qui, i bimbi non sono migranti, o rifugiati, i bambini sono bambini. Io sono certo che nessun genitore metterebbe su un barcone suo figlio, se non sapesse che quel posto è più sicuro di casa sua. Di loro ci occupiamo con l'Unicef, il Kiwanis è il braccio economico e l'Unicef porta a destinazione questi soldi, in accordo con lo Stato Italiano e attraverso i suoi diretti canali. Ci auguriamo tutti che non ce ne siano più di migranti, ma finché ce ne sono, noi ci saremo. Il progetto è nato nel 2017, iniziato a ottobre per dare una risposta concreta tutta dedicata ai bambini”.





“Venerdì le partite di calcio e sabato un evento di sport nella piazza principale di Pescara dove verranno organizzate manifestazioni di danza moderna Hip hop, boxe, judo e altre discipline “per focalizzare l'obiettivo – spiega l'assessore comunale allo Sport Giuliano Diodati – su bambini che hanno diritto a un futuro e di cui dobbiamo prenderci cura attraverso i nostri canali diretti”. 

“Ringrazio tutta l'organizzazione che ha saputo affrontare con cura e attenzione un argomento delicatissimo, capace di mettere insieme umanità, soccorso e solidarietà, che sono gli elementi fondamentali del progetto e di questa due giorni che andrà ad alimentarlo”, sottolinea Diodati. Ringraziamenti da parte del Kiwanis “per tutti coloro che hanno aderito a questi eventi, a partire dall'Università, Special Olimpics nostro partner, che, si occupa dell' integrazione della disabilità intellettiva attraverso lo sport, il comune di Pescara, che ringrazio per la grande disponibilità e comprensione avuta nei nostri confronti.

Tutti coloro che hanno letto il progetto hanno aderito, così anche: l'Acqua & Sapone, l'associazione Alpini, la Chieti Calcio femminile e maschile, lo Federazione dello Sport Paralimpico, la Asl di Chieti, il Cral Le Acli, siamo talmente tanti che riusciremo a portare a termine questo compito. Abbiamo avuto una lotteria piena di premi, tutti belli, come il fine che ci ha mosso”. La prima giornata vede la sfida tra le squadre calcio, allo Stadio, sono 32 in tutto, 16 per categoria (Maschi-femmineche faranno un torneo, ci sono poi le squadre di atleti disabili.

Tanti gli ospiti: Piero Mazzocchetti, Marco Papa, Davide Cavuti, Gianluca Ginoble de 'Il volo', capitan Memushaj, il campione Pierpaolo Addesi, i calciatori Michele Gelsi, Felice Mancini, Fabrizio Cammarata, Carlo Mammarella, Franco Marchegiani, Stefano Mammarella, il cantautore Amedeo Giuliani, il presidente del Pescara Calcio, Daniele Sebastiani, il manager Dino Zampacorta e molti altri.





“Mi sono messo a disposizione subito di questo progetto, perché io per primo ci ho creduto – afferma il presidente Acst e del Trofeo Adriatico, Matteo Scanzano – con tante associazioni che hanno subito collaborato con noi e le aziende. Partecipare all'evento con una rappresentativa delle squadre di calcio, con 16 loghi in campo, ognuno in rappresentanza della propria azienda. L'allestimento della cittadella dello sport a Piazza della Rinascita farà vivere la manifestazione: avremo un campo da basket, pallavolo, pallamano, un ring per boxe e kick boxing, tatami, mini golf e quattro calciobalilla per chiunque voglia divertirsi a giocare, con il sostegno degli amici di Bruxelles che con lo Schumann Trophy ha destinato una somma a questo progetto”.

“Un evento importante con una tematica importante, capace di aggregare sia l'associazionismo fra gli enti, creando una rete virtuosa per accogliere questi bimbi – dice Angela Di Baldassarre del corso di studi di Scienze Motorie della D'Annunzio – lo fa chiamando altri bambini attraverso lo sport, mezzo straordinario di inclusione. L'Ateneo ha sentito la voglia di essere parte attiva con il corso di Scienze motorie ed Attività sportive, ci saremo, porteremo i nostri ragazzi con l'attività di Nordic Walking, che vede sul nostro territorio una grande presenza ed è divertente e supporteremo questa importante iniziativa”.

“Porto i saluti del presidente Guido Grecchi – aggiunge Marcella Rolandi referente scolastica regionale di Special Olimpics – è iniziato un bel rapporto di collaborazione con il flash mob organizzato il 3 dicembre scorso. Come obiettivo abbiamo l'integrazione dei bambini con disabilità e anche questo progetto ci vede parte attiva e coinvolta. Speriamo di poter fare qualcosa anche in futuro e continuare questo cammino”.

“Siamo onoratissimi di partecipare a questo evento – così Tommaso Gubbiotti della Chieti Calcio femminile – siamo sempre presenti a questa tipologia di manifestazione e lo saremo sempre”.

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