PESCARA – Il teatro dedicato a Gianni Cordova sorgerà a fine anno nell'auditorium Castellamare di viale Bovio a Pescara.
È l'ultimo regalo dello storico fondatore della Laad (Lega abruzzese antidroga) alla città con la quale aveva un legame discreto e profondo.
A quasi due anni dalla sua morte, avvenuta il 26 gennaio 2017 dopo aver combattuto la malattia aggrappandosi alla vita ogni giorno, quel sogno sta per diventare realtà: entro l'anno sarà inaugurata una struttura teatrale e polifunzionale nell'ex sede circoscrizionale Castellamare, di circa 200 posti a sedere.
Il rinnovato edificio, come racconta Il Centro, si trova a due passi dall'associazione, al civico 293 di viale Bovio, dove centinaia di giovani tossicodipendenti ce l'hanno fatta seguendo il percorso di vita, silente ma determinato, tracciato da Cordova, sociologo di origini catanesi, con un passato da bancario.
L'eredità dell'uomo simbolo del volontariato pescarese è stata raccolta dalla vedova di Cordova, Vera De Gregoriis e dalla loro figlia Margherita, regista e sceneggiatrice.
Le rappresentazioni teatrali e musicali saranno il frutto della collaborazione tra Laad e Tsa, teatro stabile d'Abruzzo, diretto da Simone Cristicchi.
L'ultima firma di Gianni Cordova, poche settimane prima di morire, è stata quella sui documenti che siglavano l'accordo tra Laad e Comune per l'acquisizione della porzione di edificio (la restante è ancora in uso alla municipalità) che diventerà un teatro polifunzionale aperto ai cittadini durante le varie manifestazioni che si organizzeranno all'interno, sotto la direzione artistica del regista pescarese William Zola.
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