PESCARA – La Confcommercio ha ricevuto diverse lamentele da parte di operatori e cittadini della zona di viale Regina Margherita a Pescara ed esprime rammarico e perplessità sulla modalità adottata dal Comune circa i lavori di riqualificazione nella zona, avviati senza il minimo coinvolgimento delle associazioni.
“Tali opere – si legge in una nota – impediscono di fatto, anche se temporaneamente, l’accesso alle zone centrali per chi proviene da nord e creano di conseguenza notevoli ripercussioni sul commercio, anche perché non è stata prevista una circolazione alternativa”.
“Se fossimo stati coinvolti, avremmo potuto offrire un contributo in termini di idee, facendoci a nostra volta portavoce delle lamentele pervenuteci, per poter attenuare quanto più possibile gli eventuali disagi”.
“Questi interventi, che prevedono anche la realizzazione di piste ciclabili, andrebbero inseriti in un piano complessivo e organico della viabilità, sia delle auto che delle biciclette, con idonee condizioni di sicurezza, quali i semafori per l’attraversamento stradale delle bici e spazi idonei ad evitare incidenti a causa dell’apertura degli sportelli delle auto”.
“Nel piano di viabilità andrebbe prevista la continuità delle piste ciclabili di tutta la città in totale sicurezza, con la previsione di proseguire i percorsi dedicati alle due ruote anche sui territori dei comuni limitrofi”.
“Siamo pronti e disponibili a fornire il nostro contributo di competenza ed esperienza per l’elaborazione di uno studio approfondito di traffico e viabilità, sia delle auto che delle bici, che tenga conto delle più evolute esperienze in tale ambito mutuate dagli esempi delle città del nord Europa”.
“Ci auguriamo, per il futuro, che interventi di così ampio riflesso non vengano più decisi solo nelle stanze del Comune, ma preventivamente concordati con i portatori di interessi sia economici che sociali”, conclude Confcommercio.
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