PESCARA: DALFONSIANI NEL CENTRODESTRA, DEZIO E VESPASIANO VERTICI DIRIGENZIALI

27 Luglio 2019 18:30

Pescara - Politica

PESCARA – Importanti “pezzi” dalfonsiani nella nuova amministrazione di Pescara.

Il sindaco, Carlo Masci, di Forza Italia, sceglie i nuovi vertici dirigenziali, sia tecnici sia politici, all’Interno dell’Amministrazione, con tecnici e professionisti di ruolo di chiara area di centrosinistra, il colore della precedente maggioranza guidata da Marco Alessandrini: in particolare, nel ruolo di capo di gabinetto, un incarico molto delicato perché un mix tra l’impegno politico e quello amministrativo, l’ex assessore regionale al Bilancio, antesignano del civismo in Abruzzo, ha scelto il dalfonsiano Guido Dezio, che era direttore generale uscente.

Dezio che, secondo fonti interne al Comune, ha “convinto” il neo sindaco in queste settimane per la puntualità e la competenza mostrate, ha sottoscritto un contratto quinquennale, quindi fino alla fine della legislatura. Si tratta di una decisione a sorpresa che ha destato interesse e curiosità.





Ma l’avvocato pescarese, la cui famiglia per conto di padre ha origini nell’Abruzzo interno, in particolare nel comune aquilano di Acciano, ha fatto di più: la poltrona di direttire generale è stata affidata all'architetto Tommaso Vespasiano, vice direttore generale uscente e capo Dipartimento Tecnico del comune di Pescara. Insomma, Vespasiano subentra a Dezio.

I due incarichi ratificati dalla Giunta regionale su proposta di Masci, erano scaduti il 25 luglio, 45 giorni dopo la proclamazione del nuovo sindaco di centrodestra. Nella stessa riunione dell’esecutivo, è stata approvata la nuova macrostruttura “che ridisegna in maniera molto innovativa la macchina amministrativa dell'ente”.

A differenza degli altri dirigenti prorogatu fino al 31 dicembre prossimo, direttore generale e capo di gabinetto sono stati messi sotto contratto fino alla fine del mandato Masci. In sostanza, il sindaco non ha utilizzato la possibilità di pescare all’esterno, trovando le persone di fiducia all’interno, in particolare con un dalfonsiano, che ha considerato autentica memoria storica della macchina comunale, nonostante l’età ancora giovane.

Non c’è dubbio infatti che soprattutto Dezio sia un uomo da sempre vicino all’ex sindaco di Pescara ed ex presidente della regione, Luciano D’Alfonso, ora senatore del Pd, con il quale ha condiviso anche dolorose disavventure giudiziarie. Anche alla luce di questo, per Dezio si tratta di una bella soddisfazione, oltre che di una assoluta rivincita.





“Ringrazio il sindaco Masci per la stima professionale e la fiducia che mi ha accordato in questi 45 giorni che mi hanno consentito, sotto la sua direzione, di predisporre gli atti di fondamentale importanza per l'avvio dell'attività amministrativa della nuova Amministrazione – spiega ad Abruzzoweb Dezio -. Mi riferisco, in primis all'approvazione del nuovo regolamento degli uffici e dei servizi, dell'approvazione della nuova macrostruttura e con mio decreto della microstruttura”.

“Sento tutta la responsabilità, l'onere e l'onore per il prestigioso incarico di capo di Gabinetto che il sindaco ha voluto conferirmi. Lavorerò con il massimo impegno per non deludere le aspettative”.

“Infine, vorrei ringraziare, di vero cuore, la squadra che in questi anni ha lavorato insieme a me per il bene della città: il segretario generale, Carla Monaco, l'avvocato capo, Paola Di Marco, il direttore del dipartimento tecnico Tommaso Vespasiano, a cui vanno i miei migliori auguri di buon lavoro per il nuovo e prestigioso incarico, il direttore del Dipartimento amministrativo, Fabio Zuccarini, ed il responsabile del servizio controllo di gestione, Paolo Santucci, oltre naturalmente a tutti gli altri che hanno lavorato al mio fianco e che non cito per paura di dimenticare qualcuno”, conclude Dezio.

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